Il pesce, buono e italiano, trionfa sulle tavole delle famiglie

Idealpesca: «Crollato il mercato HoReCa, crescono le richieste di pescato top per i privati
Sempre più famiglie si sono rivolte a IdealPesca
Sempre più famiglie si sono rivolte a IdealPesca
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Si continuerà a lavorare con il settore della ristorazione, ma una sempre maggiore attenzione sarà riservata al privato, anche grazie all’apertura di due nuovi punti vendita. IdealPesca, azienda di Carpenedolo partner di Chef per una notte, con alle spalle una più che trentennale esperienza nella distribuzione di pesce fresco e congelato, corregge leggermente la sua rotta, seguendo le più recenti tendenze di mercato.

«Non smetteremo di lavorare con hotel e ristoranti - assicura il titolare Andrea Cherubini -, fa parte della nostra tradizione aziendale. Però abbiamo deciso di ampliare la nostra offerta nei confronti dei privati». Una scelta ponderata alla luce dei cambiamenti dettati dalla pandemia, che ha messo in crisi anche gran parte della filiera di fornitori legati all’Ho.re.ca. Il quadro. «Da marzo 2020 - chiarisce Cherubini - i consumi sono drasticamente calati nel settore della ristorazione, ma al contempo quelli dei privati si sono indirizzati verso una spesa più consapevole. Il consumatore medio ha meno soldi o non vuole spenderne troppi, quindi sceglie prodotti con un buon rapporto qualità-prezzo, e noi garantiamo standard molto alti a prezzi buoni». «Inoltre - prosegue il titolare di IdealPesca - offriamo tanto pesce nostrano, che costa di più ma che ha comunque visto un incremento nelle vendite».

Le spiegazioni possono essere molteplici: il consumatore si sente più sicuro ad acquistare pesce pescato nei mari italiani, oppure ne fa una questione di patriottismo, anche inconsciamente, o infine sceglie di trattarsi bene a casa, non potendo andare al ristorante. «Ciò che è certo - afferma Cherubini - è che si spende mediamente di più per la qualità rispetto a prima del Covid». Le scelte. «A luglio dello scorso anno - racconta l’imprenditore - abbiamo inaugurato un secondo punto vendita a Ghedi. Era già in previsione prima dell’epidemia, che ha solo rinviato di qualche mese l’apertura. Il Covid non ci ha spaventato, anzi, abbiamo capito che era importante essere più vicini ai nostri clienti». Dal successo di questo nuovo negozio al dettaglio, la scommessa di aprirne altri due, uno quest’anno e l’altro nel 2022: «Durante questa pandemia - spiega il titolare di IdealPesca - abbiamo avuto tantissime richieste di consegna a domicilio, in un raggio di trenta Comuni. Ci siamo fermati a riflettere e abbiamo notato che in molti di questi paesi non esisteva un servizio di pescheria come il nostro, che è anche gastronomia. Così abbiamo deciso di aprire altri due punti vendita: per scaramanzia non dico ancora dove, ma sempre nel bresciano». Il pesce dunque, materia prima delicata ma di grande soddisfazione come ulteriore spunto per gli appassionati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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