Chef Zanotti torna in cattedra: «Formiamo le brigate di domani»
Vantaggio reciproco. Chef per una Notte torna tra i banchi di scuola per contribuire alla formazione dei giovani studenti di cucina che, un domani, saranno nelle brigate dei ristoranti. La vede così Piercarlo Zanotti, chef del Garda Golf di Soiano del lago e componente imprescindibile della nostra giuria. Ci sarà anche lui tra i «docenti» che nelle prossime settimane saliranno in cattedra nell’aula magna di Cast Alimenti, di fronte agli alunni degli istituti alberghieri di Brescia e provincia che hanno aderito a questa versione inedita della nostra iniziativa.
Sei scuole e altrettante lezioni, trasmesse in prima serata su Teletutto, durante le quali gli chef mostreranno ai ragazzi i trucchi del mestiere, e li aiuteranno a elaborare il piatto da presentare alla serata finale, la cena di gala al ristorante Carlo Magno di Collebeato che si terrà in primavera. «Io farò due lezioni - annuncia chef Zanotti –: una avrà come ingrediente la carne e l’altra la pasta ripiena. Credo sia una bella idea coinvolgere i ragazzi in questo progetto: lavorando al fianco di noi chef potranno avere una percezione diversa del mondo del lavoro. È un modo per farli crescere».
Negli ultimi anni lo chef del Garda Golf ha avuto tanti stagisti nella sua cucina: «Ragazzi volenterosi – racconta –, ma forse meno preparati di un tempo. Ogni opportunità di crescita e formazione in più va a loro vantaggio, ma anche nostro, perché se non si dà loro una mano anche per noi poi sarà difficile trovare personale preparato da inserire nelle nostre brigate».
Confronto
La carta vincente di questa edizione di Chef per una Notte «School edition» secondo Piercarlo Zanotti è la possibilità di confronto tra studenti e professionisti. «È importante per loro che apprendono – chiarisce lo chef –, ma anche per noi che insegniamo. Capire come trattare una materia prima può aiutarli ad avere un metodo di lavoro, e vederci all’opera può stimolare entusiasmo e motivazioni reciproche».
E soddisfazioni
Come quelle che chef Zanotti si sta prendendo nella cucina del Garda Golf di Soiano. «La stagione scorsa è andata bene – commenta –, anche se sul lago non ci sono state presenze turistiche esaltanti. Noi però abbiamo sempre avuto un’ottima affluenza, tanti eventi, tornei e gare».
Il ristorante del golf non è ancora aperto agli ospiti esterni, anche se la richiesta è già stata inoltrata. «Speriamo ce la concedano presto - auspica Zanotti -, e nel frattempo continuiamo a migliorarci. Ho accettato questa sfida ormai quattro anni fa e sapevo che, come tutti i progetti importanti, avrebbe avuto bisogno di tempo, ma sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti».
Anche il Classico Casa Tua in città procede a gonfie vele. «Abbiamo creato una situazione particolare – ricorda lo chef, che ne ha curato la proposta gastronomica –. È un locale unico nel suo genere in zona: uno spazio lounge dove fare un aperitivo, una cena o un dopocena, gustando “micropiatti” comodamente seduti su un divanetto, in una delle stanze personalizzate».
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