Chef per una notte, l’Olivelli sorprende col tortello antispreco
A due passi dalla finale. La settima puntata di Chef per una notte «school edition», andata in onda sabato 5 aprile su Teletutto, è stata l’ultima di questa edizione girata nell’aula magna di Cast, con l’ultima scuola alberghiera protagonista del nostro format, l’istituto Olivelli Putelli di Darfo, accompagnata da chef Diego Papa del ristorante Gaudio di Barbariga.
Prima della cena di gala al ristorante Carlo Magno di Collebeato, che vedrà tutti i nostri studenti cimentarsi nella preparazione di un menù per 150 invitati, la settimana prossima, sabato 12 aprile alle 20.30, andrà in onda la tradizionale puntata dedicata alla mise en place. Nella sede di Promotica, la responsabile artistica di Pozzi Milano Dora Papis mostrerà le ultime tendenze in fatto di apparecchiatura per la tavola.
In cucina
Il piatto proposto dagli studenti dell’Olivelli è una rivisitazione del pollo alla cacciatora, dell’Avicola alimentare Monteverde, racchiuso in un tortello di pasta fresca. Una ricetta di recupero molto apprezzata da chef Papa, ma anche da Maja Naudi dell’associazione Maremosso che ha elargito consigli antispreco nel corso di tutte le puntate, in collaborazione con Rete Cauto.

I fornelli di Cast hanno visto impegnati gli studenti di cucina Dalila di Vincenzo e Lorenzo Lazzaroni, entrambi figli e nipoti d’arte. «La mia famiglia ha una pizzeria – chiarisce Dalila – e mi è sempre piaciuto questo ambito, ho seguito il percorso di nonno e papà». Anche il papà di Lorenzo ha un ristorante, ma la passione gliel’ha trasmessa la nonna Alice. «Mi sento me stesso in questo mondo – racconta –, riesco a trasmettere le mie emozioni».
Emozioni condivise da chef Papa, new entry della nostra giuria: «Cercherò di aiutarli e consigliarli – si propone –. È giusto che i ragazzi di oggi siano spronati e responsabilizzati: noi abbiamo spianato la strada, ma sono loro che adesso devono percorrerla».

Ad accompagnare gli studenti dell’Olivelli ci sono i loro professori Roberto Russomanno e Giuseppe Giordano. «Grazie per questa occasione – commentano –, l’abbiamo accolta nuovamente con entusiasmo, perché è fondamentale per i ragazzi potersi confrontare con il mondo fuori dalla classe». Un mondo che Dalila e Lorenzo sembrano saper gestire molto bene: la prima massaggia le cosce di pollo con sapori e aromi, mentre il secondo tira la pasta per il tortello.
«Vedere il mio prodotto nelle mani di questi ragazzi è emozionante – assicura Laura Facchetti, titolare dell’avicola Monteverde, nonché presidente di Coldiretti Brescia –. La nostra è ancora un’azienda di famiglia, e questa è la nostra forza, anche se oggi abbiamo circa un centinaio di allevamenti».
Dopo aver preparato la farcia e la pasta, gli studenti si dedicano alla salsa di peperoni e alla fonduta di parmigiano. Il fondo del pollo, invece, serve a dare «una spinta in più» come spiega Lorenzo.
In sala

A ricetta ultimata, entrano in scena i loro compagni del corso di sala Michele Moleri e Ilaria Zanni. «È stato il mio professore del biennio che mi ha indirizzato verso questa scelta» spiega Michele, mentre Ilaria ha sempre voluto aprire un bar. «Ho fatto stage con la scuola e lavorato durante le estati – racconta –. Preferisco la parte della caffetteria».
I ragazzi abbinano il piatto con un bicchiere di L’esploratore 19.77 – Plus Riesling, un metodo classico dosaggio zero dell’azienda Alberto Nivelli. La puntata si era aperta con l’intervista di Maddalena Damini a Franco Sanfelici.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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