Chef per una Notte, nella quinta puntata la farina si reinventa con tacos e cannoli

Una polenta che diventa tacos e un cannolo ripieno di mozzarella e pomodoro. La quinta puntata di Chef per una Notte edizione «All star» ha rivisitato la tradizione, declinando le farine da polenta e impasto messe a disposizione da La Grande Ruota in ricette fresche e contemporanee. Dall’aula magna di Cast Alimenti, l’appuntamento di martedì 28 febbraio ha avuto come protagonisti lo chef stellato Massimo Fezzardi del ristorante Esplanade di Desenzano e due vincitrici delle passate edizioni, Cristina Ruffoni e Monica Trotta.

In cucina

Entrambe si sono cimentate con creazioni a base di farina, quella prodotta dalla famiglia Coffinardi, che dal 1853 macina il mais nel suo mulino di Dello, e più di recente si è dedicata anche alla produzione di farine da cereali per impasti. E di impasti si è occupato anche l’executive chef e docente di Cast Angelo Biscotti, con consigli utili sull’utilizzo del sottovuoto per prevenire i fenomeni di ossidazione, per allungare la durata della conservazione e per evitare che la maglia glutinica subisca alterazioni.

Cristina Ruffoni, campionessa dell’ottava e della nona edizione ha proposto dei tacos di farina gialla, farciti con una crema di avocado e del salmone in tartare. I tacos sono stati realizzati a partire da una polenta, prima resa cremosa con minipimer, poi stesa con una spatola su carta forno, spolverata con semi di cumino, infornata e infine fritta a 210 gradi per pochi secondi. Per restare in tema esotico, Andrea Minoni e Marco Chiesa, wine specialist di Alpori Festa, hanno abbinato un vino sudamericano, il Cabernet Sauvignon Rosé Santa Digna del 2020.

Decisamente tricolore invece «L’insolito cannolo» di Monica Trotta, che aveva trionfato nella quinta e nella settima edizione di Chef per una Notte. La cialda, realizzata con farina biologica di grano tenero macinata a pietra, è stata farcita con una crema alla mozzarella di bufala e caprino, ricoperta da pomodorini confit e crumble al basilico. L’abbinamento è con un Lambrusco del Fondatore Cleto Chiarli.

Nel salottino di Brio il soprano Alessia Pintossi, ospite della puntata, ha assistito a entrambe le preparazioni con l’acquolina in bocca. «Il cibo è una delle mie passioni» assicura la cantante lirica, cresciuta con le crespelle di mamma e di nonna, titolare di una trattoria a Gardone Valtrompia. Lei, invece, sin da bambina ha scelto la musica e ai nostri telespettatori ha regalato un breve inciso di «Caruso».

L'ultima puntata

Uno è un alimento dimenticato, l’altro è di gran lusso, anche se in realtà si tratta del medesimo pesce. La prossima puntata di Chef per una Notte, quella in onda martedì 7 marzo alle 20.30 su Teletutto, sarà a base di storione e caviale.

Le due campionesse Alessandra Saiani, vincitrice della settima e della nona edizione, e Silvia Congiu, che invece aveva trionfato nella prima e nella seconda, hanno già le idee chiare sulle ricette da proporre ai nostri telespettatori, con i prodotti di Agroittica Lombarda. Del resto, le ha già approvate lo chef Stefano Cerveni, del ristorante Due Colombe di Borgonato di Cortefranca, che cucinerà con loro nell’aula magna di Cast Alimenti. Alessandra abbinerà il caviale a una tartare di Fassona servita con salse a base di ortaggi, mentre Silvia preparerà un risotto mantecato alla robiola e profumato al limone con storione marinato, salsina verde e lamponi.

Chef Biscotti svelerà quindi le tecniche di salmistrazione per garantire il rassodamento delle carni ittiche, la loro sapidità, lucentezza e compattezza. L’ospite della puntata sarà l’imprenditore Diego Toscani, amministratore delegato di Promotica e presidente di Pozzi Milano, partner della nostra iniziativa.

L’appuntamento con Chef per una Notte torna quindi martedì 7 marzo, ma le puntate già andate in onda si possono rivedere su gusto.giornaledibrescia.it.

Serata finale

In attesa dell'ultima puntata di questa decima edizione di Chef, potete continuare a postare le vostre ricette sul portale gusto.giornaledibrescia.it. Quest’anno libero sfogo ai vostri «cavalli di battaglia»: i migliori potranno consentire di aggiudicarsi un posto a tavola alla serata finale, che si terrà in primavera.