Chef per una notte, il Perlasca punta sugli abbinamenti
Per la gioia delle nonne. Partecipare a Chef per una Notte «school edition» non dà agli studenti solo la possibilità di imparare dai migliori e confrontarsi con i coetanei, ma regala anche tante soddisfazioni affettive. Perché vedere i propri ragazzi in diretta tv ha riempito d’orgoglio le famiglie.
Sicuramente quelle dei giovani dell’istituto alberghiero Perlasca di Idro, che lo scorso anno sono stati tra i protagonisti della prima «school edition» e ne sono stati entusiasti. «I ragazzi erano elettrizzati dopo la registrazione televisiva – racconta Barbara Giacomini professoressa di alimentazione – , dove hanno visto cosa accade dietro le quinte, e si sono messi alla prova con uno chef del calibro di Stefano Cerveni. È stata una grande occasione poterlo affiancare e dialogare con lui, e il riscontro che abbiamo avuto dagli studenti è stato ottimo».
Era una classe poco numerosa quella del Perlasca: nove studenti del quinto anno, di cui sei di cucina e tre di sala. «Dopo il diploma – spiega la docente – qualcuno di loro ha trovato impiego nel settore, altri si sono iscritti all’Its in Franciacorta, proseguendo questo percorso di studi. Sicuramente Chef per una Notte è stato uno stimolo in più per loro, e sappiamo che riuscire a convincere i giovani a rimanere in questo ambiente non è semplice, ma stimolarli è sempre utile».
Il valore
«Anche la serata finale al ristorante Carlo Magno – prosegue la professoressa Giacomini – è stata interessante: il confronto con gli studenti delle altre scuole, il dover cucinare in spazi stretti e per un ampio pubblico, tutte cose a cui i ragazzi non erano abituati. È stato molto emozionante per loro e anche per le loro nonne, che hanno potuto vedere i nipoti all’opera in televisione».
Ricordiamo che la seconda «school edition» di Chef per una Notte ripartirà sabato 15 febbraio, in onda su Teletutto (canale 16 del digitale e su teletutto.it) in prima serata: sette chef blasonati e sette scuole, che quest’anno diventeranno ancora più protagoniste.
Saranno infatti gli studenti a cucinare una ricetta ideata da loro, che dovranno anche spiegare, presentare e poi abbinare al beverage. «Questa novità ci agita un pochino – confessa la professoressa Giacomini –: non è semplice parlare mentre si cucina, a maggior ragione davanti a uno chef importante che guarda come lavori e alle telecamere che riprendono ogni cosa. Però ci piace che non sia una gara tra scuole, ma solamente una sfida con sé stessi. Questo rende i ragazzi più sereni, consente loro di mettersi alla prova giocando, di imparare divertendosi e senza troppa ansia».
I protagonisti
Gli studenti del Perlasca che quest’anno parteciperanno a Chef per una Notte, una classe quarta di cucina, una quinta di cucina e una quinta di sala, saranno accompagnati nell’aula magna di Cast Alimenti dai professori di cucina Alex D’Arma e Dino Filippo, oltre che dalla professoressa Giacomini e troveranno uno dei nuovi giurati, Riccardo Scalvinoni del Colmetto di Rodengo. «I miei colleghi – chiarisce – stanno ideando la ricetta e preparando i ragazzi per la puntata. L’ingrediente che ci è stato assegnato è la carne dello sponsor Iab Roda Carni, nello specifico il quarto anteriore di bovino. L’idea è aromatizzarlo con il caffè e servirlo freddo».
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