Week end incerto, ma è in arrivo l'Estate di San Martino
«Il grosso del maltempo ce lo siamo ormai lasciato alle spalle, tuttavia viviamo una fase di convalescenza, con alcune regioni ancora sotto la pioggia - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che prosegue - fino al weekend infatti il Nordovest sarà interessato ancora da piogge e rovesci, anche intensi e a carattere temporalesco sulla Liguria che di fatto sarà la regione più penalizzata. Il resto della Penisola vedrà invece tempo più asciutto e anche soleggiato, specie al Centrosud, ma con presenza anche di nebbie, foschie o nubi basse su vallate e pianure nottetempo e al mattino.
Per quanto riguarda il territorio locale, Meteopassione prevede per venerdì nuvoloso o coperto con precipitazioni intermittenti di debole intesità sulla provincia. Tendenza ad attenuazione fino a cessazione dei fenomeni in serata sulle pianure. Per sabato e domenica prevalentemente nuvoloso con deboli precipitazioni, più probabili su Alpi, Prealpi e alte valli bresciane. Sabato saranno possibili deboli piogge anche in pianura. Tendenza da domenica a graduale miglioramento con affermazione anticiclonica per lunedì sulla provincia sebbene in un contesto ancora variabile.
«Appare confermato il ritorno dell'anticiclone sub-tropicale nella prossima settimana, che porterà la cosiddetta Estate di San Martino sull'Italia -. La tradizione vuole infatti che il periodo intorno all'11 novembre (per l'appunto San Martino ), si sperimenti una fase stabile, ma soprattutto molto mite dopo le prime gelate autunnali, gelate che a dire il vero quest'anno non si sono proprio presentate.
Quest'anno la tradizione dovrebbe essere rispettata: «Il tempo infatti sarà in prevalenza stabile, soleggiato, ma soprattutto con clima oltremodo caldo, ancora di più rispetto a questi giorni che già sono sopra le righe. Le massime potranno infatti superare diffusamente i 18-20°C in particolare al Centrosud, mentre laddove i cieli saranno sereni di notte le temperature minime caleranno, favorendo anche la formazione di nebbie, foschie o nubi basse da inversione termica. Proprio le nebbie potranno ridurre notevolmente la visibilità in particolare nottetempo e al mattino su Val Padana, valli del Centro e a tratti lungo le coste» concludono da 3bmeteo.com
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