Volantini anche contro la Cisl: «Solo strumentalizzazioni»
Dopo la Cgil di Orzinuovi anche la Cisl di Brescia è finita nel mirino di formazioni dichiaratamente di destra che hanno affisso volantini sulla sede a poche ore dalle celebrazioni del 25 aprile e del primo maggio.
Anche in via Altipiani di Asiago, in città, la Rete dei Patrioti punta il dito contro i sindacati confederali accusati di aver abbandonato i lavoratori nel momento del bisogno. Un gesto a cui la Cisl, con il segretario Alberto Pluda, risponde senza mezzi termini con un comunicato diffuso immediatamente dopo la scoperta: «L’accusa di tradimento alla Cisl e al movimento sindacale contenuta nel volantino è uno sviluppo della strategia messa in atto da precise aree politiche impegnate a strumentalizzare il disorientamento e le difficoltà causate dagli effetti economici della pandemia. La Cisl bresciana non si lascia né spaventare né intimidire. L’antifascismo è nel nostro Dna, e i valori della Resistenza alimentano il nostro impegno di ogni giorno a servizio dei lavoratori e di chi ha bisogno di tutela e di rappresentanza».
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