Vittoria Alata, tecnologia spaziale al servizio dell’emozione
Dietro l’apparente leggerezza dell’intervento di Baldeweg c’è tutto un lavoro di altissima precisione che garantisce sicurezza e controllo
La Vittoria Alata - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Dietro l’apparente leggerezza dell’intervento di Baldeweg c’è tutto un lavoro di altissima tecnologia (e di sponsor tecnici) che garantisce sicurezza e controllo all’opera e alla struttura. Dallo «scheletro» interno che connette le parti della statua e che regge la struttura, studiato dal dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale dell’università La Sapienza di Roma e realizzato dall’azienda bergamasca Capoferri sotto la supervisione dell’Opificio, al basamento in pietra di Botticino, d
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.