Vittime del Covid e Giorno del ricordo: il 18 marzo al Vantiniano ingresso tricolore e un monumento

Così Brescia ricorderà quanti sono morti per la pandemia. L'opera commemorativa opera dello scultore Giuseppe Bergomi
PER LE VITTIME DEL COVID
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La data è quella del 18 marzo. Assurta a giorno del ricordo delle vittime del Covid perché fu proprio in quell'occasione che nel 2020, i camion militari carichi di bare sfilarono per la città di Bergamo, la città «sorella» di Brescia nella sofferenza, che non a caso quest'anno ne condivide il destino di Capitale della Cultura.

E proprio sabato la Leonessa, che fu tra le località più colpite dalla pandemia, si accinge a tre anni di distanza a commemorare quanti hanno perso la vita nelle ore terribili del lockdown e non solo.

Lo farà lasciando un segno tangibile affinchè tutti possano avere un luogo per ricordare quei tragici avvenimenti, un monumento realizzato dallo scultore Giuseppe Bergomi, che sarà collocata lungo il viale di accesso principale del Vantiniano.

L’opera verrà svelata alla cittadinanza il 18 marzo alle 16.30 nel corso della cerimonia prevista al cimitero monumentale: per l'occasione l'ingresso di quest'ultimo - illuminato di bianco assieme a cancellata e faro nella giornata di venerdì 17 - apparirà nei colori del Tricolore. A simboleggiare la speranza sarà invece la luce proiettata del faro del Vantini che sarà visibile in tutta la città.

Alla cerimonia saranno presenti il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, l’assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti, il vescovo mons. Pierantonio Tremolada e il rettore dell’Università degli Studi di Brescia Francesco Castelli, oltre all'autore del monumento.

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