Vittime Covid: ad aprile prima udienza contro Stato e Regione

La causa civile a cui hanno aderito 500 familiari di Brescia e Bergamo ha come fine l'ottenimento di un indennizzo
Mario Draghi alla cerimonia di commemorazione per le vittime del Covid celebrata il 18 marzo a Bergamo -  Foto © www.giornaledibrescia.it
Mario Draghi alla cerimonia di commemorazione per le vittime del Covid celebrata il 18 marzo a Bergamo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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È stata fissata per il 14 di aprile la prima udienza della causa civile intentata contro Regione Lombardia, Ministero della Salute e Presidenza Consiglio dei Ministri a cui hanno aderito 500 familiari delle vittime covid di Brescia e Bergamo.

Ad oggi nessuna comunicazione da parte del Tribunale Civile di Roma è pervenuta al team dei legali dell'azione civile in merito ad un possibile slittamento della stessa. Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Lombardia hanno tempo per depositare il loro atto di costituzione fino al 25 marzo.

«Dopo le commemorazioni si torni a parlare delle responsabilità - fa sapere il coordinatore del team dei legali dell'azione civile, Consuelo Locati, e composto dagli avvocati Piero Pasini, Luca Berni, Alessandro Pedone e Giovanni Benedetto -. Quanto successo in Italia ed in modo particolare in Lombardia non è stata una fatalità. A nostro parere, contro gli attori citati in giudizio fondate prove documentali. Le istituzioni si muovano per negoziare una transazione e si disponibilizzino per elaborare possibili scenari per una legge d'indennizzo per tutti i familiari delle vittime».

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