«Visita» dal primario... per rubargli il computer
Una «visita» nello studio del primario. Ma non certo quella di un paziente che incontra il suo medico. Un’incursione che non aveva la buona salute come obiettivo e che è finita con un arresto da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Brescia. Tutto è accaduto l’altra mattina nel reparto di otorinolaringoiatria dell’Ospedale Civile di Brescia.
Il ladro, un 40enne bresciano già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi analoghi, si è aggirato per i corridoi dell’ospedale per alcune ore, probabilmente in attesa dell’occasione adatta. Ad un certo punto si è accorto che il medico si era allontanato dallo studio dopo essere stato chiamato in camera operatoria e ha capito che era il momento di entrare in azione.
In pochi istanti è entrato nell’ufficio e ha preso la borsa che conteneva il computer portatile Apple del medico e ha cercato di allontanarsi. Una mossa che non è sfuggita però ad alcune delle infermiere che hanno subito allertato i carabinieri descrivendo dettagliatamente l’uomo e la borsa che aveva appena sottratto.
L’uomo è stato individuato e, dopo un inseguimento a piedi tra le corsie del Civile, bloccato. Addosso aveva ancora il computer portatile del primario. Per lui quindi è scattato un «ricovero»: non certo in ospedale ma nelle camere di sicurezza di piazza Tebaldo Brusato.
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