Violenze sulla compagna, Maniero attende l'interrogatorio
Secondo il suo legale è «molto provato» e a breve potrà spiegare le sue ragioni al giudice per le indagini preliminari.
Lunedì mattina, infatti, Felice Maniero comparirà davanti al gip Luca Tringali per l’interrogatorio di garanzia in seguito all’arresto per maltrattamenti nei confronti della compagna, avvenuto giovedì mattina nella sua casa bresciana.
In carcere a Bergamo, Maniero ha subito l’ultimo colpo della giustizia, dopo sette omicidi confessati e mezza vita passata dietro le sbarre
Secondo gli inquirenti, la compagna «era vittima di violenze fisiche e verbali diventate ormai quotidiane e temeva le reazioni del compagno», come si legge nell’ordinanza di custodia cautelare.
Agli atti dell'inchiesta c'è tra le altre cose un certificato di accesso al pronto soccorso il 21 maggio scorso quando la compagna di Maniero avrebbe manifestato agitazione e paura. Non ci sono però certificati medici in grado di certificare episodi di violenza fisica. Le contestazioni riguardano gli ultimi tre anni della coppia e per il gip bresciano il carcere è l'unica misura idonea perché «sarebbe illusorio il deterrente del braccialetto elettronico».
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