Violenza di genere, quest'anno a Brescia 342 donne hanno chiesto aiuto

Sono per il 60% italiane, la metà ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni. Chi le maltratta è il partner o un ex in più di 7 casi su 10
UNA DONNA AL GIORNO CHIEDE AIUTO
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Più di 340 donne che hanno chiesto aiuto e una rete di sostegno che si amplia. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, il Comune fa il punto della situazione condividendo i dati dei Centri antiviolenza.

I dati

Anche quest’anno i dati raccolti dai due Centri Antiviolenza della Rete (Butterfly e Casa delle donne) registrano numeri importanti di contatti da parte di donne che si rivolgono ai servizi dedicati per un primo accesso (342 donne hanno avuto un primo contatto/accesso al Cav dall’inizio dell’anno). Complessivamente ad oggi sono 321 le donne che risultano avere attivo, nel 2023, un percorso di presa in carico da parte delle operatrici e delle professioniste che operano all’interno dei Centri antiviolenza Butterfly e Casa delle donne.

La nazionalità delle donne in carico è per quasi il 60% italiana. Il 50% delle donne ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni. È in aumento il numero delle giovani donne che si rivolgono ai Centri. La violenza psicologica è rilevata su un’elevata percentuale delle situazioni in carico (per un Cav è rilevata per il 100% delle situazioni e per l’altro nel 66%), seguita dalla violenza fisica (che da un Cav è rilevata per il 79% delle situazioni e per l’altro per il 40%). La violenza economica ha un’incidenza del 30% e le minacce incidono per il 35% circa. La violenza sessuale è rilevata nel 10% dei casi. Le differenti tipologie di violenza possono essere compresenti nella medesima situazione.

L’autore del maltrattamento è il partner o un ex partner in più di 7 casi su 10. In particolare nel 55% dei casi è il coniuge, il fidanzato, il compagno o il convivente e in più del 20% un ex partner. I dati evidenziano la natura relazionale della violenza di genere, rilevando come l’autore della violenza spesso abbia le chiavi di casa. Gli interventi di emergenza gestiti dal servizio h24 dall’inizio dell’anno sono stati 107 e di questi 32 hanno avuto come esito un collocamento in Casa Rifugio.

La rete antiviolenza

La rete antiviolenza a Brescia ha accolto nuove adesioni
La rete antiviolenza a Brescia ha accolto nuove adesioni

La Rete interistituzionale contro la violenza di genere, avviata nel 2014 con il Comune di Brescia come ente capofila, si arricchisce di nuove adesioni in occasione del 25 novembre. La Rete, dopo la ridefinizione dell’assetto territoriale nel 2021 con l’adozione del Protocollo di intesa sottoscritto da 78 enti, accoglie oggi nuovi soggetti che hanno manifestato la volontà di aderire assumendo, in base ai propri ambiti di competenza, specifici impegni per contribuire alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere. Sono la direzione degli istituti penitenziari di Brescia e dell’ufficio distrettuale dell’esecuzione penale esterna di Brescia, l’Università degli studi di Brescia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, le cooperative Elefanti volanti e Il Calabrone, l’organizzazione no profit italiana WeWorld Onlus, il Gruppo donne Sant’Eufemia, il comitato Se non ora quando?.

Nuovo logo e comunicazione

La Rete territoriale ha anche un nuovo logo che rappresenta l’alleanza locale e l’impegno condiviso nella prevenzione e nel contrasto alla violenza contro le donne e nella promozione di percorsi di supporto alle vittime. È stato elaborato anche il nuovo materiale di comunicazione della Rete antiviolenza finalizzato a diffondere le informazioni relative ai servizi della Rete, con specifico riferimento ai contatti dei Centri Antiviolenza, servizi specializzati ai quali le donne possono rivolgersi per chiedere aiuto e sostegno.

In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato definito un ricco calendario di eventi e iniziative. Per giungere a questo esito, l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Brescia, in collaborazione con i Centri Antiviolenza, ha avviato circa due mesi fa un percorso con numerose realtà e associazioni cittadine sensibili al tema delle pari opportunità e del contrasto alla violenza di genere, con l’intento di raccogliere eventuali proposte che le stesse avessero in programma di realizzare. Riconoscendo che da sempre si registra una partecipazione attiva e propositiva della città, nelle sue diverse espressioni, nella realizzazione di eventi nel corso del mese di novembre, si è proposto di lavorare alla costruzione di un calendario condiviso, riducendo il rischio di sovrapposizioni tra le iniziative e favorendo lo sviluppo di possibili collaborazioni e sinergie.

La mobilitazione

Attraverso una raccolta preventiva di alcuni indicatori relativi ai contenuti e ai linguaggi che le diverse proposte intendevano esprimere, si è perseguito l’obiettivo di sviluppare la tematica con codici differenti, estendere il target di destinatari e mantenere viva l’attenzione e sensibilizzare l’opinione pubblica per un periodo di tempo maggiore, anche prima ed oltre il 25 novembre. Quello che arriva è un 25 novembre ancora più sentito e sofferto, alla luce dei dati impressionanti sui femminicidi (uno ogni 72 ore).

Oltre ai tanti appuntamenti previsti per la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’Amministrazione comunale ha sentito forte l'esigenza di promuovere una mobilitazione collettiva per una chiamata ancora più forte all'assunzione di un impegno, che deve essere quotidiano, nel contrasto alla violenza maschile contro le donne e per la libertà delle donne di autodeterminarsi. L’appuntamento è per il 25 novembre alle ore 12.30 nel cortile di palazzo Broletto. Interverranno la sindaca Laura Castelletti, l'assessora alle Politiche educative, alle Pari opportunità, alle Politiche giovanili e alla Sostenibilità sociale Anna Frattini, il dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia Giuseppe Alfredo Bonelli e le referenti dei Centri antiviolenza Butterfly e Casa delle donne.

Inoltre, nella notte tra sabato 25 e domenica 26 novembre, palazzo Loggia sarà illuminato di rosso.

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