Vinciamo la Mille Miglia? «Non diciamo niente fino alla fine»
L’obiettivo che i due giovani valtrumplini (Vesco è di Sarezzo e l’amico Guerini abita a Marcheno) vogliono raggiungere è ambizioso: vincere la Mille Miglia bissando il successo dell'anno scorso. Classifica alla mano «possiamo dirci soddisfatti dei nostri tempi, ora speriamo di mantenerli. Il percorso è bellissimo e ce lo stiamo godendo appieno. Peccato solo per la grandine di ieri». Ciò che più sta appassionando i due Andrea, dicono loro, «è la lotta che si sta combattendo nelle prime quattro posizioni».
Lo raccontano, con il loro inconfondibile tono fresco e placido, a Maddalena Damini, direttrice artistica di Teletutto e Radiobresciasette.
Regola numero uno: mantenere la concentrazione. Per i due Andrea (Vesco e Guerini) - i bresciani impegnati in un testa a testa con Luca Patron e Massimo Casale - il tempo è prezioso così come lo è la lucidità. Tanto che, per evitare qualsiasi distrazione, durante questa Mille Miglia non si fermano nemmeno a pranzare con gli altri equipaggi in gara: «Preferiamo mangiare un panino al volo in auto (la Alfa 6c 1750 Gran Sport Zagato del 1931 con cui hanno vinto l'anno scorso, ndr) e magari stare sdraiati qualche minuto sull’erba per rilassarci un po’», ci racconta Guerini (il navigatore) durante la tappa Roma-Parma.
I due giovani del team Ubi banca gareggiano insieme da una dozzina di anni. Vesco ha ereditato la passione per le auto d’epoca e le gare di regolarità dal padre. E poi l’ha trasmessa a Guerini. Insieme hanno accumulato molti successi (la vittoria nella Mille Miglia 2016, il secondo posto nell’edizione precedente... ), «grazie al clima sereno - rivela il navigatore - che riusciamo a creare in auto: cerchiamo di non perdere mai la freschezza e la concentrazione».
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