Villa Avanzi, il fascino dell’eccellenza
«Sposiamoci un’altra volta», «Consigliatissima», «In una parola: perfetta». Non serve aggiungere altro ai commenti dei clienti che affollano la pagina di Villa Avanzi sul sito matrimonio.com. Si tratta di freschi sposini che - dopo aver scelto la residenza d’epoca a Polpenazze - scrivono recensioni spontanee per raccomandare la villa ad altre coppie.
Non un semplice passaparola, ma un fiume di valutazioni talmente entusiastiche da valere un premio, che da tre anni incorona Villa Avanzi con il «Wedding Award», cioè il fiore all’occhiello dei fornitori in ambito wedding.
«Il miglior biglietto da visita - commenta Fabrizio Pettinari, uno dei manager - è la soddisfazione dei nostri sposi, che ci richiede grande impegno, ma che al tempo stesso è un orgoglio».
E proprio la magnifica tenuta sul lago di Garda ospiterà la terza edizione di «Sposi in villa», l’open weekend dedicato ai matrimoni, organizzato dal nostro giornale e in programma il 19 e 20 ottobre. Due giornate con ingresso gratuito, nelle quali le coppie e le loro famiglie potranno conoscere i migliori fornitori bresciani (e non solo) per realizzare le nozze che hanno sempre sognato.
Un appuntamento imperdibile, in una cornice speciale, che lo differenzia dalle solite fiere degli sposi Villa Avanzi, che fa parte del rinomato circuito Residenze d’Epoca, è immersa nel paesaggio delle colline moreniche, tra vigne e uliveti a profusione.
Non solo scorci suggestivi, che si prestano a fotografie indimenticabili, dettaglio che non guasta, ma anche altissima qualità del servizio. A partire dal catering Boccondoro, che offre menù studiati sulle esigenze di ogni ricevimento. Qui è possibile celebrare il rito civile con validità legale, approfittando dei giardini o della corte interna.
«Ci piace coccolare i clienti - spiegano -, per questo garantiamo loro l’esclusività per la giornata. La bellezza e l’ampiezza dei nostri saloni sono una garanzia anche in caso di maltempo, inoltre possiamo contare su uno staff preparatissimo e cordiale». «Sposi in villa» dunque sarà anche l’occasione per visitare la tenuta con calma, scoprendo tutti i suoi assi nella manica.
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