Viktoriia, non si trovano borsa, cellulare e documenti
La famiglia ha prelevato da casa della vittima gli effetti personali: «Scomparsa la borsetta»
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Viktoriia Vovkotrub e Berisa Kadrus - © www.giornaledibrescia.it
Otto anni di vita in Italia chiusi in una valigia mastodontica e in borse riempite in tutta fretta. È l'ultima immagine prima del ritorno in Ucraina del figlio e dei genitori di Viktoriia, la badante di 42 anni uccisa e sepolta in una bocciofila abbandonata in via Divisone Acqui in città. Dopo il funerale di sabato pomeriggio e al sepoltura nel cimitero di San Bartolomeo, ieri accompagnati dai carabinieri, che hanno tolto temporaneamente i sigilli, i parenti sono entrati nell'abitazione dove la
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