Vigili del Fuoco morti a Alessandria, silenzio e sirene a Brescia
Mezzi schierati. Tutto il personale dei Vigili del Fuoco in divisa raccolto sul piazzale, così al Comando provinciale di via Scuole, così in tutti i distaccamenti del territorio, a partire da Darfo. I lampeggianti blu che squarciano il buio di una giornata resa cupa dalle nuvole incombenti e da una pioggia che a tratti si è fatta sentire. Quasi che anche il cielo, questa mattina, volesse versare lacrime per quelle tre vite spezzate, per quei tre pompieri morti nella tragica esplosione di Alessandria, dei quali questa mattina sono stati celebrati i funerali.
E proprio in concomitanza delle 11, orario delle esequie nel Duomo del capoluogo piemontese, anche i Vigili del Fuoco bresciani - comandante Natalia Restuccia in testa - hanno reso omaggio ai colleghi scomparsi nell'esercizio del loro dovere.
Lo hanno fatto osservando un minuto di silenzio, quello stesso silenzio che è stato rotto solo dal suono delle sirene riecheggiato in via Scuole, mentre da due automezzi si levavano le scale al cielo, quasi a voler le rendere più vicine a chi è volato via, mentre affrontava l'emergenza.
Un saluto toccante, come lo era stato nei giorni scorsi l'omaggio reso dagli agenti delle Volanti della Questura che si erano recati allo stesso Comando provinciale, lampeggianti accesi, per manifestare la loro solidarietà ai Vigili del Fuoco.
E c'è da credere che anche quanti, famiglie in primis, domani varcheranno il cancello di via Scuole per la visita prevista in occasione delle celebrazioni del 4 Novembre (dalle 10.30 alle 12), non mancheranno di esprimere analoga vicinanza a chi, parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, da sempre al servizio della collettività, vive in questi giorni momenti di condiviso dolore.
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