Vigili del fuoco: «Mancano i fondi, due autoscale su tre fuori servizio»
La manutenzione dei mezzi dei Vigili del fuoco di Brescia langue: così due autoscale su tre sono fuori servizio. Ieri anche la terza è stata condotta in manutenzione per un guasto ai freni e solo grazie al fatto che la riparazione è stata fatta a credito il mezzo è potuto tornare in servizio.
La denuncia dei sindacati Cgil FP, Fns Cisl, Uil Pa, Usb Vvf, Conapo Vvf è circostanziata (e arriva a pochi giorni dalla tragedia di Catanzaro, in cui solo la disponibilità di un'autoscala ha permesso di contenere il tragico bilancio delle vittime): «Gli stanziamenti per la gestione degli automezzi di Brescia (5 sedi permanenti e 18 sedi volontarie) sono calati di circa 200.000 euro nel 2022 (erano 700mila totali nel 2021). I fondi destinati all'acquisto delle attrezzature di soccorso sono passati da 250.000 a 50.000 euro».
E l'elenco dei mezzi fuori servizio è lunghissimo e include: «due autoscale, due autogru, cinque APS (autopompeserbatoio), sei fuoristrada, oltre a autofurgoni, autovetture, carrelli rimorchio ed imbarcazioni utilizzate per il soccorso sui laghi e fiumi».
Non ultimo - continua la nota - «tre dei sei automezzi aeroportuali che assolvono alla sicurezza antincendio dell'aeroporto di Montichiari, sono fuori servizio. La mancanza di stanziamenti per le attrezzature ha portato ad avere due Aps (acronimo di autopompa serbatoio, il camion che più spesso si vede accorrere su un'emergenza, ndr) nuove di fabbrica ferme in autorimessa per due anni per mancanza di attrezzature da mettere a bordo e solo una delle 2 Aps è stata appena messa in servizio». Per questo i sindacati hanno chiesto un incontro urgente con il Prefetto e con il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco.
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