Vigili del fuoco, 7.500 volte in soccorso dei bresciani

Crescono gli interventi dei Vigili del fuoco: un'attività pressante, tanto più alla luce delle croniche carenze di organico e mezzi
VVFF: UN ANNO DI ATTIVITA'
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Dall’esplosione di un impianto gpl in un garage di Tremosine alle ricerche sul Garda del surfista tedesco scomparso in acqua, dall’incendio di uno stabilimento di sostanze chimiche pericolose di Castegnato, al coinvolgimento nelle ricerche di Mario Bozzoli, l’imprenditore scomparso a Marcheno. Sono tanti e vari i fronti che hanno visto impegnati nei primi undici mesi del 2015 i Vigili del fuoco bresciani, chiamati a 7.550 interventi.

Davvero molti, con un incremento rispetto allo stesso periodo del 2014 di circa il 17%, a fronte di un sostanziale calo degli incendi (circa il 7,5% in meno) e dei danni causati dall’acqua (-5%) complici le differenti condizioni meteorologiche delle due annate. In ogni caso a sufficienza da imporre la partenza di quasi 10mila equipaggi dalle 19 caserme di pompieri permanenti e volontari presenti su tutto il territorio provinciale.  Un’attività pressante, tanto più alla luce delle croniche carenze di organico e mezzi, cui si affianca quella relativa a quella di prevenzione incendi, vigilanza e formazione antincendio.

Un anno di impegno che i Vigili del fuoco bresciani coroneranno venerdì, 4 dicembre, con la Festa di Santa Barbara, loro protettrice, con una Messa officiata dal vescovo Monari alla Parrocchiale del Sacro Cuore di via Milano. E sempre in occasione della loro patrona, i pompieri bresciani apriranno domenica 6 dicembre al pubblico le loro sedi permanenti di Brescia, Darfo, Salò e Gardone Vt, tra le 9 e le 12 e tra le 14 e le 16. Per la gioia, anzitutto dei più piccoli.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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