«Vietato giocare»: online la quarta puntata del podcast sul caso Caffaro
Nel 2008, d’improvviso, il quartiere di Chiesanuova si sveglia circondato da cartelli mai visti prima: di colpo un’ordinanza impone ai bambini di non toccare l’erba di alcuni parchi, mentre altri spazi vengono chiusi al pubblico. Succede anche per i piccoli che frequentano la scuola Deledda. Sì: i veleni della vecchia Caffaro Chimica sono passati anche da Chiesanuova, un borgo di cui a lungo non si è occupato nessuno finché i residenti non hanno obbligato le autorità a farla diventare un’emergenza. Nella zona sud-ovest della città, ci sono due parchi nei quali campeggiano ancora i cartelli gialli con la scritta: «Piano di bonifica - aree Brescia-Caffaro. Limitazioni all’uso di questo giardino pubblico». Sono contaminati da Pcb e diossine e il Comune di Brescia ha dovuto farsene carico.
«Vietato giocare» è il titolo della quarta puntata di «Caffaro, l’ultima barriera - I veleni nel cuore della città», il podcast scritto dalle giornaliste del nostro quotidiano Nuri Fatolahzadeh e Laura Fasani e prodotto da IrpiMedia in collaborazione con il Giornale di Brescia. Potete ascoltarla gratuitamente dalle 7 di questa mattina sulle principali piattaforme audio come Spotify, Spreaker e sul sito del GdB.
In questa quarta puntata le autrici sono tornate nel quartiere, ripercorrendo le battaglie passate e attuali di chi, come Guido Menapace e Stefania Baiguera, ha protestato per rompere un muro di silenzio che sembrava invalicabile. Una storia che inizia nel 2008 ma che è tuttora attuale, perché lì quei divieti ci sono ancora, anche se nessuno controlla che vengano rispettati.
Qui potete trovare la prima puntata, qui la seconda e qui la terza.
Il quinto episodio di «Caffaro, l’ultima barriera» uscirà martedì 10, alle 7. Le altre puntate saranno pubblicate sempre di martedì e venerdì.
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