Vietato giocare al parco: multe fino a 300 euro

Il regolamento del 2009 vieta di giocare su aree pubbliche cittadine. Muchetti: "Pronti a cambiare"
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La Loggia pronta a venire incontro ai bimbi e a stralciare parte del regolamento di polizia urbana scritto nel 2009.

 Nella parte dedicata alla «salvaguardia della sicurezza e del decoro del territorio del Comune», compare uno dei divieti più impopolari: il divieto di giocare. In particolare, «è vietato praticare giochi di qualunque genere sulle aree pubbliche [...], compresi i portici». Una proibizione nata perché l’allora vice sindaco voleva impedire di giocare a cricket nei parchi.

E per i bimbi «trasgressori», la multa prevista va da 50 a 300 euro.

«Quelle regole sono state approntate dalla Giunta precedente e sono rimaste in vigore, ma esiste il buonsenso» ha detto l’assessore Valter Muchetti  anche se i vigili, regolamento alla mano, sono obbligati ad intervenire e i ragazzi a smettere di giocare.

 «Sì, dovrebbero smettere e sono sanzionabili - precisa Muchetti - ma le regole possono essere modificate. Non a caso ho già dato mandato alla presidente della Commissione, Francesca Parmigiani, di affrontare il tema per fare il punto della situazione e, proposte alla mano, anche per revisionarlo. Alcuni articoli, peraltro, erano stati considerati di difficile o dubbia applicazione già in fase di approvazione dell’atto».

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