Viaggio nel passato, ripartono i treni storici: il calendario
Anche per la stagione 2022 è partito il programma turistico dei treni storici, dopo il successo raggiunto negli anni passati. L’assessore regionale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile, durante la conferenza stampa a bordo del vagone storico presente in Stazione Centrale a Milano, ha presentato insieme al direttore generale della Fondazione Fs Luigi Cantamessa, il nuovo calendario.
Le corse saranno disponibili sino al 23 ottobre. Per supportare le attività di valorizzazione del patrimonio storico della ferrovia, come da contratto di servizio, la Regione mette a disposizione ogni anno 500mila euro. Di questo budget, circa 250-300 mila euro sono destinati ai treni storici.
«Abbiamo reso strutturale quella che in passato era nata come un’iniziativa sporadica - ha spiegato l’assessore - consci dell’importanza di questo servizio sul fronte turistico. I viaggi con i treni storici offrono una prospettiva unica, si viaggia su convogli antichi per poi immergersi nelle bellezze del luogo». «Sono viaggi all’insegna della mobilità sostenibile e dell’intermodalità - ha ricordato - in quanto, chi lo desidera, può utilizzare anche i battelli di navigazione».
Le stagioni dal 2018 al 2021 hanno mostrato un trend di viaggiatori progressivamente crescente: «Dal 2019 ogni treno storico ha registrato la quasi completa occupazione dei posti a disposizione». «Una collaborazione, da sempre dimostrata dal Governo della Regione e oggi sposata anche dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che si rinnova - ha detto Cantamessa - con l’obiettivo di consolidare insieme all’assessorato alle Infrastrutture e Trasporti un nuovo modello turistico stabile utilizzando i treni storici della Fondazione Fs».
Per quanto riguarda in particolare il territorio bresciano è confermatissima la tratta che porta a Paratico (Sebino Express), da Milano e Bergamo al Lago d'Iseo. È l'itinerario di più lunga tradizione, precedentemente gestito da un'associazione locale (Fti, Ferrovie Turistiche Italiane, o «Treno Blu»).
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