Via Veneto, fioriere anti parcheggio: il condominio dice no

I due «dissuasori vegetali» sono stati collocati per evitare la prassi, che dura da oltre 50 anni, di parcheggiare le automobili sul marciapiede
Via Veneto a Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Via Veneto a Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Un intero condominio contro le fioriere chieste dal Cdq. È scoppiata la polemica in via Veneto per l’installazione da parte del Comune di due fioriere tra il civico 51 e il civico 63. I due «dissuasori vegetali» sono stati collocati per evitare la prassi, che dura ormai da oltre 50 anni, di parcheggiare le automobili sul marciapiede.

A dare il la alla richiesta di sistemare le fiorire le tante segnalazioni giunte all’indirizzo del Consiglio di quartiere Sant’Eustacchio da parte di cittadini esasperati di dover condividere il marciapiede con le automobili. La presidente del Cdq, Gisella Bottoli, ha così chiesto al Comune di Brescia se fosse possibile installare anche in quel tratto delle fiorire come fatto sul marciapiede che arriva fino al civico 49.

Una sorpresa che però non è piaciuta ai condomini del civico 63  e nemmeno ai commercianti che lì hanno un’attività. Sono in particolare questi ultimi a lamentare le maggiori difficoltà, anche solo per il carico e scarico, dall'avvento delle fioriere.

«Capisco il disagio di questi cittadini che faticano ora a trovare parcheggio, anche io mi trovo nella loro stessa situazione ma - spiega Bottoli - giro con la macchina fino a quando ne trovo uno: non pretendo di avere il diritto di trovare il parcheggio sotto casa».

La carenza di parcheggi nel quartiere è cosa nota e da tempo si stanno studiando delle soluzioni. Nessuna protesta invece per l’installazione delle fioriere nel tratto più sud: qui da tempo l’accesso alle automobili è vietato. E così, appena c’è bel tempo, la gelateria e il bar sistemano i plateatici e ci sono persino due panchine dove sedersi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia