Via Veneto, cantieri aperti dal 29 agosto: cosa prevedono e come cambia la viabilità

Lunedì inizierà la fase propedeutica, che durerà 15 giorni e porterà una modifica viabilistica per le strade laterali
VIA VENETO, ECCO IL CANTIERE
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In Consiglio comunale la discussione sui lavori ha impegnato consiglieri e assessori per mesi. Ma ora - dopo tanti confronti e qualche polemica - il cantiere della nuova via Vittorio Veneto è pronto per essere aperto. Un progetto da 3 milioni di euro, affidato a una ditta di Capriano del Colle che ha vinto la gara d'appalto con un'offerta al ribasso di quasi il 4%.

Gli interventi veri e propri cominceranno il 29 agosto, con la fase propedeutica - la più complessa del cronoprogramma - che prevede per 15 giorni la modifica viabilistica delle strade laterali, l'allestimento del cantiere vero e proprio e la potatura delle alberature. Solo in seguito si procederà alla riqualificazione e poi alle opere verdi, asfaltature, segnaletica e arredo urbano.

Per tutta la durata dei lavori, che dovrebbero durare 240 giorni lavorativi (anche se l'impresa appaltatrice ha garantito di ultimarli in 192), via Vittorio Veneto sarà percorribile in entrambi i sensi di marcia. Per quanto riguarda il resto della viabilità nelle strade circostanti, ecco come sarà modificata:

Foglio della cartella stampa illustrativa del progetto di via Veneto
Foglio della cartella stampa illustrativa del progetto di via Veneto

Venendo incontro alle esigenze dei residenti, il progetto è stato ampliato anche al quartiere: in via Montello i posti auto diventeranno 102, mentre al parco Salvo D'Acquisto una rinnovata illuminazione, nuovi alberi, panchine e cestini. Le principali aree di intervento complementari riguaderanno anche via Foscolo e via Gorizia. E poi, rassicura l’assessore alla Mobilità del Comune di Brescia Federico Manzoni, verranno garantiti i posti auto per i residenti.

La nuova via Vittorio Veneto nascerà a Pasqua 2023, nel pieno dell'anno di Bergamo Brescia capitale italiana della cultura. Un altro tassello del puzzle di rigenerazione della città.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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