Via Riccobelli, via libera in due step alle otto villette
Via libera alle otto villette di via Riccobelli. La loro realizzazione è però vincolata ad alcune prescrizioni per la tutela idrogeologica dell’area e avverrà per gradi, sostanzialemte in due fasi, condizionando oltre la metà dell’intervento alla costruzione della vasca di laminazione per il contenimento delle acque alluvionali, progetto da realizzare nell’arco di tre anni alle spalle del seminario.
Si chiude così una vicenda che si trascina da anni, da quando la proprietà Giustacchini-Baresi presentò un primo piano per costruire 12 villette a Costalunga. Piano bocciato e poi ridotto, prima a 9 villette, infine a 8, con taglio dei volumi e cambio della disposizione. Ad aprile la giunta comunale ha adottato l’ultimo progetto presentato. Ieri mattina è arrivata l’approvazione definitiva, non potendo accogliere l’osservazione del Consiglio di quartire che chiedeva di non dare il via libera. Il piano, come detto, sarà attuato in due fasi.
La prima riguarda la porzione più a nord dell’area, quella con meno problemi idrogeologici. Lì si potrà partire subito, dimostrata con uno studio ad hoc l’invarianza idraulica dell’intervento, vale a dire che il nuovo cemento non comporterà problemi per il quartiere ma le piogge saranno gestite in loco. La seconda invece è vincolata alla realizzazione della vasca di laminazione, progetto che interessa tutto il quartiere e che bisognava realizzare a prescindere dalle villette di via Riccobelli.
La Loggia è già al lavoro sul progetto e la proprietà verserà un contributo di 300mila euro. Va detto che la proprietà aveta impugnato al Tar la variante idrogeoligica al Pgt. In giunta l'altro giorno si è però preso atto che il ricorso è stato ritirato e a quel punto si è approvato il piano.
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