Via Riccobelli, chiesti 2,6 milioni di risarcimento alla Loggia

Il progetto delle nove villette a Costalunga è fermo, proprietari si muovono contro il Comune di Brescia per chiedere un risarcimento
VIA RICCOBELLI, NUOVO SCONTRO
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Il conto lo firma l’avvocato Aldo Travi, di Busto Arsizio. E non è di quelli che passano inosservati: 2,6 milioni di euro.

Questa la richiesta di risarcimento presentata dai titolari dell’area di via Riccobelli al Comune di Brescia. Davide Giustacchini e Attilia Baresi vorrebbero costruire nove villette in un terreno affacciato sull’ormai nota strada di Costalunga, ma dal 2011 a oggi, denunciano, non sono riusciti a ottenere una risposta definitiva dalla Loggia.

L’iter era partito con l’amministrazione Paroli ed è proseguito una volta insediatasi la Giunta Del Bono. Poi, però, l’anno scorso si è inceppato quando la Loggia, e in particolare l’assessore all’Ambiente Fondra, ha risollevato il problema del rischio idrogeologico, sostenendo che fossero necessari ulteriori approfondimenti.

Al momento, però, l'operazione è ancora nel limbo mentre i proprietari pagano l'Imu (fino ad ora, 216mila euro) su in terreno, scrive l'avvocato Travi, definito edificabile. Tutto ciò mentre a pochi metri di distanza è stato aperto di recente un cantiere. 

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