Via Milano, Del Bono: «L’ex Ideal Standard andrà demolita»

Il sindaco di Brescia sull’edificio del degrado: «Dopo 12 sgomberi, bisogna risolvere il problema alla radice»
PRIMAVERA VIA MILANO
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Rigenerazione e repressione. Emilio Del Bono ripete queste due parole come un mantra. La «cura» per via Milano passa da entrambe le mosse, facce della stessa medaglia. Il sindaco ricorda la «scommessa ambiziosa» del progetto Oltre la Strada: nuovi spazi pubblici (la biblioteca già aperta, la sala studio pronta, il teatro i cui lavori sono in partenza), la riqualificazione della via, i nuovi servizi. «Via Milano sta cambiando - spiega il sindaco di Brescia -. Rigenerare significa già contrastare il degrado e garantire maggior presidio del territorio». Ma questa azione «deve essere accompagnata anche da una misura repressiva».

Primavera di via Milano

Da qui il lancio dell’operazione «Primavera in via Milano», con l’attivazione di controlli straordinari da parte della Polizia Locale. Ma anche l’ordinanza che sarà firmata la prossima settimana per imporre alla proprietà l’abbattimento della palazzina dell’ex Ideal Standanrd, ricettacolo di spaccio, degrado e disperati nonostante i 12 sgomberi messi in campo nel 2021 (pur con porte e finestre murati dalla proprietà). Purtroppo, spiega il sindaco, «persistono fenomeni inaccettabili». Su quell’area dismessa c’è un progetto per realizzare un parco fotovoltaico. «Ma servirà tempo». Intanto serve una «misura straordinaria: dopo 12 sgomberi, uno al mese, facciamo fatica a trovare altre soluzioni se non la rimozione alla radice del problema» dice il sindaco. Certo, l’area è grande e la palazzina uffici non è l’unico rifugio di senza tetto e spacciatori. Ma quello è un concentrato particolarmente ostico. In parallelo sarà lanciata l’operazione Primavera.

Il bilancio dei controlli

Lo scorso anno, spiega il comandante della Locale Roberto Novelli, in via Milano sono stati effettuati 731 servizi di pattugliamento, 9 arresti per spaccio, 134 controlli delle attività commerciali, 376 persone identificate, 88 sanzioni per abbandono di rifiuti. Con la riqualificazione della via le telecamere della videosorveglianza sono passate da 8 a 22 e a regime saliranno a 26. «Nel 2022 via Milano sarà il nostro obiettivo primario - spiega il commissario Davide Pedretti della Locale -. Abbiamo già programmato interventi fissi e straordinari». Ad esempio tre pattuglioni con unità cinofile che controlleranno i parchi della zona, da Fiumicello fino a via Industriale. Un controllo straordinaio ogni tre giorni. In campo anche le unità di polizia giudiziaria a commerciale. Osservati speciali, oltre ai parchi, la zona della stazione Borgo San Giovanni, l’asse viario e l’ex Bisider di via Eritrea.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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