Via dal ponte i "lucchetti dell'amore"
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C’è chi crede nell’amore eterno e chi invece no, ma chiunque sia passato a Roma da ponte Milvio probabilmente, almeno una volta, ha pensato di attaccare un lucchetto con su inciso il nome dell’innamorata o dell’innamorato affinchè sancisse l’indissolubilità del legame. Per convinzione o per scaramanzia.
E se non ha colto l’attimo, ora non potrà più farlo, o almeno non sullo storico ponte romano. Infatti i lucchetti verranno spostati in un’area ad hoc sull’argine del Tevere proprio di lato al ponte che continuerà, dunque, a fare da sfondo per questo romantico rito ormai consuetudinario.
Ad attendere lo scrittore Federico Moccia su ponte Milvio non c’erano solo i lucchetti, figli della storia d’amore nata dal suo libro ma anche qualche messaggio di contestazione. Un foglietto appoggiato sotto un lucchetto recitava: «Prossimo libro: tre metri sotto il ponte o tre metri sotto terra».
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