Via Cefalonia, ora la fontana dà spettacolo

Non è stata una semplice rigenerazione, ma un progetto completo con giochi d’acqua, colori e luci a led capaci di creare «spettacoli» dal forte impatto. Nel programma della Giunta di ripristinare le grandi fontane cittadine in vista del 2023, biglietto da visita per chi arriverà in città nell’anno di Brescia Capitale, si è posato anche il penultimo tassello rinnovando la fontana di via Cefalonia. Si sono, infatti, conclusi i lavori di manutenzione straordinaria e di riqualificazione dell’impianto costruito nel 1988 e più volte ritoccato; scontava qualche difetto di progettazione: un po’ di vento bastava per far uscire il getto d’acqua dalla vasca e mandare in blocco le pompe.

Gli interventi, iniziati a fine febbraio, hanno avuto un costo totale pari a circa 85mila euro. Le opere eseguite garantiscono la massima visibilità della fontana rispetto agli assi stradali. È stata rifatta l’impermeabilizzazione della vasca, il fondo della quale presentava grossi cedimenti strutturali;  sono stati posizionati 15 nuovi ugelli per giochi d’acqua e nuova illuminazione con 18 faretti a led da 30 watt, con scala di colori programmabili.

L’impianto elettronico di gestione del funzionamento dei giochi d’acqua e dell’illuminazione è affidato ad un anemometro che in caso di vento, abbassa gli zampilli automaticamente senza mai interrompere il getto.

«Le fontane che sono una caratteristica della nostra città – ha ricordato l’assessore alla Rigenerazione Urbana, Valter Muchetti – non rappresentano solo il decoro. Allietano anche chi si avvicina a Brescia Due dal cavalcavia con un colpo d’occhio di pregio».

«Sono sempre stato un supertifoso di questa operazione di restyling delle fontane – ha confessato il sindaco Emilio Del Bono – perché l’arredo urbano di qualità come quello che oggi riconsegniamo ai cittadini è distintivo dello sforzo dell’Amministrazione comunale di riservare risorse per un elemento importante della tradizione bresciana». L’intero progetto (manca solo il restauro di piazza del Mercato) consente di avere grandi fontane nei punti nevralgici di accesso alla città: fontane che grazie a giochi cromatici e giochi d’acqua sano oggi elementi di attrazione e comunicazione.