Via Branze chiusa: no del Consiglio di quartiere di Mompiano
«Siamo assolutamente contrari alla chiusura di via Branze». È netta la posizione del consiglio di quartiere di Mompiano sull’ipotesi di interdire al traffico ordinario il tratto di via Branze compreso tra via Triumplina e viale Europa.
Del progetto proposto dall’Università degli Studi all’interno delle osservazioni al Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) si è discusso nell’ultima riunione del consiglio di quartiere. Al di là della proposta in sé, i componenti del consiglio non hanno gradito il parziale accoglimento della stessa da parte dell’amministrazione comunale. Da qui la decisione di scrivere ad assessore e a sindaco «per manifestare la nostra piena contrarietà alla chiusura di quella strada».
Il Pums del Comune è un documento strategico che ha lo scopo di orientare le politiche di mobilità della città per i prossimi dieci anni, in particolare al centro c’è il tema della sostenibilità. Per redigerlo si sono anche svolte consultazioni con realtà del territorio, tra le quali l’Università degli Studi.
In un articolato intervento l’università spiega come quel tratto di via Branze aperto al traffico funga da «barriera» dividendo l’area di Ingegneria e impedendo così al campus universitario di essere compatto. L’Ateneo dimostra inoltre come il traffico di via Branze sia in prevalenza diretto verso l’università e molto meno, invece, verso destinazioni diverse dal campus. La proposta è quindi che il flusso di traffico in transito sia dirottato su via dello Stadio.
Nelle controdeduzioni alle osservazioni il Comune accoglie parzialmente la proposta: «da valutare e, se del caso, programmare in una fase attuativa successiva all’approvazione del Piano». È questa porta aperta lasciata dall’amministrazione comunale a preoccupare il Cdq. «È impensabile - spiegano - che tutto il traffico di via Branze possa essere deviato su via dello Stadio». Un timore amplificato dal fatto che a breve a Mompiano vedrà la luce la nuova sede dell’Università Cattolica. «L’arrivo degli studenti - continua il consiglio - peserà senz’altro sulla mobilità del quartiere. Un’ipotetica chiusura di via Branze andrebbe ad aggravare la situazione».
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