Vetrine sfondate, inseguimenti e spari: notte di fuoco in città
Vetrine sfondate, spari e malviventi feriti. E’ stata una notte di fuoco quella appena trascorsa in città: una banda di ladri che aveva appena rubato in una tabaccheria è stata intercettata dai carabinieri, tre di loro sono stati feriti dai colpi esplosi da uno dei militari che avevano cercato di investire.
Il 7 maggio la prima volta. E poi ancora la scorsa notte. Due episodi pressocché identici in cui il negozio che Stefano gestisce con la madre è stato preso di mira da una banda di ladri. Siamo in via Gamba, zona via Veneto, a nord della città.
I ladri avrebbero attaccato delle corde alla serranda e poi usando una vettura l’hanno letteralmente sradicata e si sono fatti strada all’interno del negozio. Avevano un solo obiettivo: le sigarette, decine le stecche sparite nel giro di pochi secondi.
Ma la banda non ha fatto molta strada: in via Franchi i fuggitivi hanno incrociato una pattuglia del radiomobile di Brescia che aveva predisposto un posto di blocco.
I ladri hanno cercato di investire un militare che ha risposto sparando con il suo M12: ha fatto colpito una delle gomme della Golf e anche tre dei banditi. Circa un ora più tardi la macchina, con la gomma buca e tre persone con ferite da arma da fuoco a bordo, è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio, nella bergamasca.
Si tratta di tre albanesi senza fissa dimora: uno è stato dimesso e fermato dai carabinieri mentre gli altri due sono ancora ricoverati, nessuno comunque sarebbe in gravi condizioni.
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