Vertical Race, alla Torre Cimabue di corsa per 400 gradini
Diciotto piani, per l'equivalente di 300 metri lineari. Una «arrampicata» scandita da oltre 400 gradini, distribuiti lungo i 63 metri di cemento della torre Cimabue: sono questi i numeri dell’undicesima Vertical Race, la cronoscalata che ieri sera ha impegnato 50 partecipanti nell’ambito della Fest'Acli del circolo di San Polo, organizzata in collaborazione con Brescia Running e Aics Brescia.
La competizione prevede diverse fasce di categoria, in base a sesso ed età dei partecipanti. Il percorso però è il medesimo per tutti, in partenza uno alla volta ogni trenta secondi, con una media di 2-3 minuti per raggiungere la cima. «Riproponiamo la Vertical Race in una festa dedicata al tema del viaggio in tutte le sue varianti – sono state le parole del presidente del circolo San Polo, Enzo Torri – con l’aiuto di una sessantina di volontari, tra cui una ventina di giovani».
In serata la proclamazione dei vincitori: sul gradino più alto del podio Giovanni Baroni (2 minuti e 37 secondi) per la categoria maschile e Serena Angela (3 minuti e 9 secondi) per quella femminile, seguiti da Ruggero Marniga e Claudio Selleri e da Cristina Bonacina e Veronica Losa.
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