Verso la caccia in deroga a Storno, Fringuello e Peppola
Verso la caccia in deroga a Peppola, Storno e Fringuello. Il Pirellone intende avviare le procedure per la stagione venatoria 2016/2017, con l'obiettivo di autorizzare il prelievo di queste specie avvalendosi della facoltà di deroga prevista dalla "direttiva Uccelli". Lo ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, alla Giunta lombarda.
Non sono pochi infatti i danni causati alle coltivazioni dalla presenza di storini, da qui deriva «la domanda di autorizzazione al prelievo dello storno» per limitare la perdita di produzioni agricole di qualità - ha spiegato l'assessore -. Tra il 2008 e il 2015, in Lombardia, sono stati accertati danni alle colture causati dalla specie per 643.573 euro. Nel solo 2015 i danni segnalati dalle province lombarde maggiormente colpite ammontano a 68.280 euro.
E nelle aree in cui si è registrata la maggiore concentrazione dei danni sono presenti rilevanti produzioni di alta qualità, come vigneti specializzati per la produzione di vini Doc e Docg e meleti».
Le colture maggiormente danneggiate sono quelle vitivinicole e frutticole (melo), con concentrazione dei danni nel periodo della maturazione dei frutti, periodo in cui la popolazione di storni è più numerosa e in cui le piante sono maggiormente suscettibili al danno.
«La richiesta di autorizzare il prelievo venatorio di esemplari delle specie Fringuello, Peppola, oltre che dello Storno - ha aggiunto Fava - punta a soddisfare le richieste avanzate dalle associazioni venatorie regionali in occasione dell'evento «Dillo alla Lombardia» del 27 marzo scorso».
PERIODI - Per il Fringuello si prevede di autorizzare il prelievo limitatamente al periodo tra l’1 e il 31 ottobre 2016; per la Peppola nel periodo tra il 15 ottobre e il 13 novembre e per lo Storno nel periodo tra il 18 settembre e il 23 ottobre 2016.
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