Verdone e gli Stadio per Amatrice: a Brescia su bus e metrò
Dal Teatro Santa Giulia del Villaggio Prealpino alla metropolitana, passando per il metrò. Così ha preso il via - con una serata benefica e un viaggio solidale attraverso la città - la due giorni che vede il regista e attore Carlo Verdone a Brescia, impegnato in una raccolta fondi per Amatrice e per le popolazioni colpite dal terremoto.
Ho lanciato una proposta al mondo del cinema per fare qualcosa in favore di queste popolazioni colpite dal sisma. E devo dire che Brescia ha risposto subito. Così Verdone ha spiegato le ragioni di questa raccolta. Brescia ha immediatamente raccolto la sfida dell'artista romano che da parte sua si è messo a disposizione della nostra città per una due giorni di iniziative che termineranno stasera e che vedono il coordinamento di Old Cinema e il coinvolgimento di Acec, Centro Oratori, Laba, Hotel Vittoria, Comune di Brescia, Brescia Trasporti e Brescia Mobilità.
«E' un altro dovuto - ha spiegato ancora Verdone nel corso della serata, il cui ricavato, ha fatto sapere don Marco Mori andrà a concorrere alla realizzazione di un progetto per la comunità di Amatrice - perché queste persone sono il nostro pubblico. Senza di loro non saremmo nessuno. E allora visto che siamo fortunati grazie dobbiamo fare qualcosa per loro nel momento in cui sono nel bisogno
Oggi, Verone è invece salito a bordo di un bus e della metropolitana assieme agli Stadio: grazie all'impegno di Brescia Mobilità, quanti sono saliti a bordo dei mezzi pubblici alla presenza degli artisti impegnati nell'iniziativa solidale, hanno concorso alla raccolta fondi attraverso il pagamento del biglietto, interamente devoluto alle popolazioni di Amatrice.
Un incontro con il pubblico e un'esibizione degli Stadio hanno arricchito questo insolito viaggio della solidarietà.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato