Ventimila persone al corteo Sikh per la festa del raccolto
Musica, sorrisi, preghiere, smartphone al cielo e mille colori. Il tradizionale serpentone della comunità Sikh ha invaso ancora una volta Brescia. E l’ha fatto con numeri importanti: circa 20mila persone, arrivate non solo dal Bresciano ma da tutto il nord Italia con bus, treni e auto.
La ricorrenza è il Vaisakhi, festa per celebrare il raccolto primaverile nell’India settentrionale e commemorare la nascita del Khalsa dell’ordine Khalsa da parte di Guru Gobind Singh, decimo guru dei Sikh, il 13 aprile 1699.
Dopo il punto di ritrovo in via Corsica, migliaia di sikh hanno attraversato via Dalmazia, via Industriale, via Carducci e via Madre Teresa di Calcutta per raggiungere piazzale Iveco per il momento di preghiera finale. Nonostante la minaccia del maltempo, in 20mila sono arrivati a Brescia per partecipare alla celebrazione. «Questa manifestazione è storica, importante», ripetono i partecipanti riunitisi da piazzale Iveco.
Come da tradizione, a precedere il corteo c’erano i membri della comunità con le spade rituali a simboleggiare la guerra tra bene e male.
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