Vendono vino francese, ma è una truffa che sa di tappo

Ristoratore in città denuncia una coppia che aveva cercato di rifilargli bottiglie da due euro per etichette prestigiose
Un bicchiere di vino
Un bicchiere di vino
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Vino da 2 euro e mezzo la bottiglia proposto come etichetta prestigiosa. Una truffa in grande stile quella che una premiata ditta del "pacco&contropacco" ha cercato di mettere a segno in città.

Vittima un ristoratore del centro, contattato da una donna che gli ha chiesto di organizzargli un pranzo a domicilio per 15 manager e di procurarle un tipo di vino francese molto gradito al più importante dei suoi ospiti.

La donna non fornisce il nome dell'etichetta, ma il contatto del distributore in Italia, che altri non è se non il suo complice. Il ristoratore lo chiama, si accorda per la consegna e il pagamento e si presenta all'appuntamento con i 550 euro necessari (iva esclusa) per acquistare le sei bottiglie richieste. Una volta davanti al presunto corriere si accorge però del raggiro e la truffa salta. Non i tappi. 

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, 13 marzo 2019, scaricabile anche in formato digitale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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