Vandali in azione, strage di finestrini d'auto in pieno centro

E' accaduto fra contrada del Cavalletto e Tresanda del Sale. I residenti: «Non sporgiamo neppure più denuncia»
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Non meno di sette auto danneggiate, con finestrini mandati in frantumi. Sei in un solo tratto di contrada Cavalletto (quello compreso tra via Moretto e via Vittorio Emanuele II), un’altra poco oltre corso Martiri della Libertà, in Tresanda del Sale. Il tutto a pochi passi da quel presepe della Chiesa dei Miracoli da cui è sparito l’asinello.

Una nottata costellata di atti vandalici che con buona probabilità sono sfociati in piccoli furti, con inesorabile brutta sorpresa per i residenti della zona al loro risveglio. A documentare i danni ci ha pensato proprio una signora di casa nel tratto di contrada Cavalletto più preso di mira, che non ha mancato di pubblicare sui social network un video che documenta i danni riportati dalle varie vetture in sosta una dietro all’altra.

Ad un primo sopralluogo le auto prese di mira sono due Bmw, una Smart, una Mercedes più altri due veicoli nel frattempo rimossi dall’area di parcheggio a bordo strada, non senza che a terra restassero evidenti tracce di vetri infranti. Da ultimo, a far le spese di mani ignote anche un’Audi che era in sosta in Tresanda del Sale.

«Non è la prima volta che accade» lamenta la residente che ha segnalato l’episodio: «A luglio e ad agosto era già accaduto, con un’altra serie di auto danneggiate allo stesso modo. In quel caso, anche la mia vettura finì nel mirino». La reazione dei residenti? «Alcuni hanno sporto denuncia, altri non lo sanno ancora, tanto che le vetture sono a vetri infranti sotto la pioggia da questa mattina. Altri ancora non segnalano neppure più alle forze dell’ordine, tanto…».

Da capire - forse con il ricorso alle telecamere della videosorveglianza - se chi ha trascorso parte della notte a rompere finestrini di auto sia lo stesso autore del furto dell’asinello e quindi si sia trattato più di atti vandalici fini a se stessi, piuttosto che l’opera di soggetti diversi, per caso in azione tutti la stessa notte.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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