«Valore P», la web serie prodotta da Laba

La trama, complessa ma avvincente, vede come protagoniste due gemelledalle personalità opposte e con qualche turba psichica
Laba: il trailer della web serie "Valore P"
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Il «Valore P» indica quel valore che, in un test di statistica, risulta essere superiore alle attese iniziali. E Valore P è il titolo della web serie prodotta e realizzata da Laba Cinema, gruppo di studenti del biennio dell'accademia di belle arti di Brescia.
 
La storia prende il via da un test psicologico concepito quasi per gioco da due giovani studenti, ma si trasforma presto in un thriller a tutti gli effetti, con risvolti che vanno al di là di ogni aspettativa. La puntata pilota (che comprende due episodi per un totale di dodici minuti) è disponibile online sui canali youtube e vimeo di Valore P.
 
La sua realizzazione ha visto impegnata una troupe di quasi venti persone, perché, come spiega Stefano Bertoldi, uno degli studenti impegnati nel progetto,  «l'idea era di creare una serie con un approccio cinematografico, nonostante il budget ridotto». E se imporsi sul mercato virtuale, libero dalle logiche tradizionali, è una scommessa su cui è facile puntare ma è altrettanto facile perdere e perdersi nella vastità delle proposte, gli studenti non sono affatto preoccupati. Nato come esercizio accademico, Valore P ha infatti l'ambizione di diventare una serie a tutti gli effetti: «Per la prima stagione sono già in cantiere otto puntate - racconta il regista Alessandro Pedretti - ma contiamo di non fermarci lì».
 
La trama, complessa ma avvincente, vede come protagoniste due gemelle, Mia e Anna, dalle personalità opposte e con qualche turba psichica (interpretate da Francesca Vacchelli). La serie scava nei tradizionali paradigmi della psicologia (complessi di colpa, inclinazioni omicide, disturbi di personalità, conflitti familiari) attraverso indagini su  misteriosi crimini del passato e, qua e là, qualche nuovo delitto che promette di mantenere alta l’attenzione. Tra funerali, lezioni universitarie e scontri generazionali i personaggi vanno alla ricerca della propria verità, una verità dai retroscena a tratti inquietanti.
 
Nicole Orlando

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