Vagoni inzuppati d'acqua, colpa dei finestrini abbassati
Trenord spiega che all'origine dell'allagamento di un vagone del treno 2090 non ci sarebbero state delle infiltrazioni
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Dopo i disagi di questa mattina, Trenord spiega che all'origine dell'allagamento di un vagone del treno 2090 non ci sarebbero state delle infiltrazioni, bensì l'apertura di tutti i finestrini, nella notte di pioggia, mentre il convoglio era fermo alla stazione di Rovato.
Stamattina, infatti, i finestrini di uno dei vagoni sono stati trovati aperti dal personale ferroviario e a bordo c'erano dei senzatetto, che sono stati fatti allontanare. Il treno è stato quindi portato a Brescia e pulito: la parte superiore dei vagoni (a due piani) era comunque inaccessibile proprio a seguito dei disagi. Il tutto ha causato il quarto d'ora di ritardo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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