Vaccino Covid ai bambini, Badolato: «È la strada per proteggerli»

Parla il presidente della Società italiana di Pediatria Lombardia: «Effetti collaterali solo transitori. Al Civile un bimbo in intensiva»
"VACCINATE I BAMBINI"
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«È assolutamente preferibile vaccinare i bambini ed è la strada per proteggerli da questa malattia». A dirlo è Raffaele Badolato, presidente della Società italiana di Pediatria Lombardia e professore ordinario all’Università degli Studi di Brescia, che con queste parole commenta a Teletutto il via libera dell’Aifa per le somministrazioni del vaccino anti Covid-19 alla fascia 5-11 anni.

«I dati raccolti dagli studi sul vaccino Pfizer dimostrano che gli effetti collaterali sui bambini sono di tipo transitorio - prosegue Badolato -. E altri studi condotti negli Stati Uniti su tre milioni di bambini di questa fascia età non hanno rilevato criticità». Secondo il docente, stando alle ultime rilevazioni il virus con le sue varianti risulta più aggressivo anche nei bambini rispetto alla prima ondata: «Il tasso di ospedalizzazione in Italia è di circa 6 bambini ogni 100 contagiati - spiega Badolato -. Anche noi al Civile abbiamo dovuto ricoverare un piccolino in terapia intensiva».

La vaccinazione per la fascia di età 5-11 anni sarà disponibile in Italia a partire dal 16 dicembre (le dosi iniziali arriveranno alle Regioni entro il 15 del mese). Avverrà con due dosi del vaccino Pfizer, in formulazione specifica e un terzo del dosaggio, a tre settimane di distanza. Per il Comitato tecnico scientifico oltre a limitare notevolmente le conseguenze più gravi dell'infezione da Covid-19 la vaccinazione comporta altri benefici per i bambini, come la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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