Vaccini, scatta a mezzanotte la prenotazione per gli over 60

Scatta dalle ore 24 di stasera, giovedì 22 aprile, l’apertura delle prenotazioni dei vaccini per i cittadini lombardi che hanno tra i 60 e i 64 anni (chi è nato dal 1961 al 1957). A partire da mezzanotte dunque, tutti gli over 60 potranno registrarsi per la somministrazione del vaccino anti-Covid.

Le modalità di adesione sono le solite, a cui si accede tenendo a portata di mano tessera sanitaria e codice fiscale: portale di Regione Lombardia, numero verde 800.894.545, sportelli automatici Postamat all’esterno delle filiali o direttamente con i postini, che sono dotati di smartphone abilitati alla prenotazione.
Lunedì scorso era stata anticipata l’inclusione nella campagna degli over 65 e ora si aggiungono anche gli over 60.

La campagna vaccinale, dunque, procede per fasce di età, per popolazione fragile e disabile e relativi familiari o persone che si occupano di loro, ma anche per over 80 a domicilio ancora in attesa. E quest’ultimo è, senza dubbio, il dato peggiore dell’intera operazione. Una campagna condizionata, certo, da molti fattori, in particolare dalla disponibilità delle dosi vaccinali. Ieri è iniziata la consegna di oltre 1,5 milioni di dosi di vaccino Pfizer alle Regioni. In base alla numerosità della popolazione, all’Hub Asst Spedali Civili dovrebbero arrivare oltre 26.500 dosi da distribuire ai punti di somministrazione. Dopo il via libera delle autorità regolatorie, da ieri sera è iniziata anche la distribuzione alle Regioni delle 184mila dosi di Janssen (Johnson & Johnson) ferme da una settimana all’hub nazionale della Difesa a Pratica di Mare. Di questo lotto alla nostra provincia dovrebbero essere consegnate poco più di 3.200 dosi anche se, lo ricordiamo, si tratta di un vaccino monodose, che non richiede dunque il richiamo.

Secondo i dati forniti da Regione Lombardia, nella giornata di martedì (ultimo aggiornamento completo) in provincia di Brescia hanno ricevuto la prima dose 215.772 persone, pari al 20,01% della popolazione avente diritto alla vaccinazione. Di questi, oltre la metà (110.291) è immunizzato, in quanto ha già ricevuto la seconda dose del vaccino.