Vaccinazioni nel Bresciano, i dati dei comuni: c'è chi è al 50%
Continuano a diminuire in Lombardia i ricoverati per Covid nelle terapie intensive (-25) e nei reparti (-112). A fronte di 33.979 tamponi, sono 788 i nuovi positivi (102 dei quali nel Bresciano), con un rapporto del 2,3%, in calo rispetto al 3,1% di ieri, mentre i decessi sono 30, per un totale di 33.235 da inizio pandemia.
Oggi intanto hanno superato quota 500mila le prenotazioni per il vaccino per la fascia d'età 50-59 anni. Questa mattina avevano già fissato un appuntamento per la vaccinazione 501.732 lombardi, circa un terzo della popolazione coinvolta.
Nel Bresciano, al netto di chi ha già ricevuto il vaccino perché appartenente a categoria per le quali è già stato possibile ricevere la dose (operatori sanitari, personale scolastici o pazienti fragili, per citarne alcune), hanno prenotato l’appuntamento circa 65mila persone. 4.674 dei quali tramite i portalettere.
«La Lombardia corre. Adesione straordinaria. Servono più vaccini» ha commentato il presidente della Regione Attilio Fontana, mentre in totale sono 4.239.573 le dosi di vaccino finora somministrate in Lombardia. Di queste, 3.098.455 sono prime dosi e 1.141.118 seconde dosi.
Dai dati forniti dalla Regione, le somministrazioni per gli over 80 sono state 1.309.692 (690.153 prime dosi, 619.539 seconde) pari al 95% della popolazione e al 99% delle adesioni. Per la fascia 70-79 anni sono stati fatti 900.777 vaccini (804.534 prime e 96.243 seconde dosi) pari all'80,8% della popolazione e al 90,4% delle adesioni. 790.744 le somministrazioni per i 60-69enni (707.013 prime e 83.731 seconde dosi) per un totale del 60% della popolazione e il 73,2% delle adesioni.
Nel Bresciano la campagna vaccinale prosegue con un ritmo costante: i dati aggiornati all’alba dicono che il 36,23% della popolazione target (1.078.312) ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino. Stiamo parlando di 390.620 persone, 140.610 delle quali hanno ricevuto anche la seconda dose.
In meno di tre settimane, dunque, siamo passati da una percentuale di immunizzati con un dose del 21,09% (il 22 aprile) a una del 36,23%. E una media giornaliera di quasi 12mila inoculazioni.
E ci sono comuni della nostra provincia che sfiorano il 50%. Paspardo è andato oltre, raggiungendo il 52,69%, mentre Lozio (48,77%), Collebeato (48,31%), Magasa (47,37%) e Iseo (45,29%) sono a poca distanza, e comunque oltre il 45%.
Brescia città, per via della popolazione, conta il maggior numero assoluto di prime dose inoculate (69.471), per una percentuale del 40,25%.
In questo quadro, una quindicina di paesi non raggiunge il 30% di immunizzati. Sono Prevalle, Calvagese Della Riviera, Paitone, Montichiari, Sirmione, San Gervasio Bresciano, Comezzano-Cizzago, Manerba Del Garda, Carpenedolo, Pian Camuno, Limone Sul Garda, Maclodio e Calcinato.
Intanto, secondo uno studio condotto dall' Ospedale San Raffaele di Milano in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità, e pubblicato su Nature Communications, gli anticorpi neutralizzanti del virus Sars-CoV-2 persistono nei pazienti fino ad almeno 8 mesi dopo la diagnosi di Covid-19, indipendentemente dalla gravità della malattia, l'età dei pazienti o la presenza di altre patologie.
Chi non riesce a produrli entro i primi 15 giorni dal contagio è a maggior rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19.
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