«V-day» per gli insegnanti: adesioni oltre il 50%

Finalmente il V-day per il personale scolastico è arrivato. Sono attese infatti per questa mattina, a Brescia, le prime somministrazioni del vaccino anti-Covid per insegnanti (a tempo determinato e indeterminato), dirigenti scolastici, personale Ata e amministrativo, di età compresa tra i 18 e i 65 anni. 

Per i docenti e il personale della scuola sono aperti gli ambulatori vaccinali del Gruppo San Donato (in città le cliniche Città di Brescia e Sant’Anna, a Ome la clinica San Rocco) e della Fondazione Poliambulanza. Le strutture del Gruppo San Donato potranno somministrare in giornata 300 dosi di siero AstraZeneca, come indicato dalla Regione per gli under 65, arrivando a regime alle mille dosi giornaliere. Anche in Fondazione Poliambulanza, dopo che gli operatori sanitari hanno aderito in un’altissima percentuale (94%), prende il via la campagna di immunizzazione per il personale delle scuole, dalle 13 alle 21. Sulla base delle dosi a disposizione, ha comunicato in una nota il direttore sanitario Walter Gomarasca, si conta di iniziare con due linee vaccinali che consentiranno di vaccinare almeno 1.500 persone a settimana.

Come si fa. Chi ha ricevuto la convocazione, deve recarsi agli sportelli di accettazione dedicati dell’ospedale, munito di tessera sanitaria, dove ritirerà la documentazione completa da consegnare presso l’area prelievi; trascorse 10-12 settimane dalla prima inoculazione, verrà effettuato il richiamo. Destinatari dell’importante operazione sono tutti gli operatori  della scuola che, da mercoledì scorso, hanno potuto registrarsi tramite il portale online della Regione (www.vaccinazionicovid.servizirl.it), su cui è ancora possibile accreditarsi.

La platea interessata è, a livello regionale, di 200mila dipendenti della scuola, e si sta registrando una quota molto elevata di adesioni, ben oltre il 50%. Soltanto nella provincia bresciana sono 14.880 i docenti delle scuole statali di ogni ordine e grado che già si possono candidare alla vaccinazione, più 145 presidi e 3.800 operatori Ata, cui s’aggiungono i dipendenti dei 14 Centri di formazione professionale presenti sul territorio. I docenti e dipendenti in forza quest’anno nelle scuole paritarie dovranno, invece, attendere il 10 marzo per poter accedere alla piattaforma e attivare la procedura per la richiesta, dopo l’ok giunto dalla Regione per aggiornare in tempi rapidi gli elenchi disponibili.