Urban Art Festival: l'arte si fa casa nelle periferie bresciane
Sei nuovi poster affissi nei quartieri alla periferia di Brescia, realizzati da sei artisti provenienti da ogni parte del mondo, dal Giappone all’Iran. Il filo conduttore di tutte le opere è il tema della casa, il luogo in cui ognuno di noi si sente al sicuro e ritrova i propri affetti.
Il progetto
Il Link - Festival di arte urbana a Brescia - arriva al suo secondo ciclo di affissioni, coinvolgendo gli artisti sul tema del diritto all’alloggio, ed invitandoli a pensare a cosa è e come è fatta la casa nel loro immaginario. Al progetto, promosso dall’Associazione Culturale True Quality, hanno collaborato anche Maledizioni Officina Editoriale e Amnesty International. È proprio all’organizzazione internazionale che si rimanda al concetto di diritto all’alloggio, interpretato non solo come rifugio, ma anche come «il diritto a vivere in un luogo in sicurezza, pace e dignità».
I nuovi poster sono stati affissi sulle 130 bacheche distribuite nei quartieri cittadini, con lo scopo di realizzare un vero e proprio «museo imprevisto», valorizzando la periferia di Brescia e portando l’arte direttamente nella quotidianità delle persone.
Gli artisti
È interessante osservare come le interpretazioni del concetto di casa siano diverse per gli artisti coinvolti. Per Yi Yang casa si divide tra la Cina – il suo paese d’origine - e Bologna, dove attualmente vive. Zhenya Oliinyk riflette sulla guerra del suo paese, l’Ucraina, dove 11 milioni di ucraini sono ora sfollati o rifugiati. Il ricordo del suo pesce Beta e lo scivolo della città natale sono sinonimo di casa per Louseen Smith, nata in Argentina. Audrey D'Erneville vuole rivivere il momento dell’arrivo a casa, infilando le «mie vecchie babouches alla porta», mentre Keita Nakasone riflette sul Free Housing, perché «le città sono piene di case vuote e di persone senza casa».
Insomma, «La mia casa», dal nome del progetto, è un tema prezioso ma allo stesso tempo diversificato per ognuno di noi. E la varietà artistica delle nuove opere collocate in città ne è senz’altro un esempio.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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