Urban Art Festival, i poster dei 12 artisti in mostra in via Milano

Fino al 23 dicembre alla biblioteca Uau sarà possibile visitare la mostra degli illustratori del progetto «Urban Art Festival 2022»
«I miei mostri» di Giulia Lineette - Foto dal sito linkurbanartfestival.it
«I miei mostri» di Giulia Lineette - Foto dal sito linkurbanartfestival.it
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Un anno di lavoro, 24 poster, 12 artisti, una motivazione: «Nuove strategie culturali per le periferie bresciane». Oggi, mercoledì 7 dicembre, alla biblioteca Uau (via Milano 105/p) in città, saranno presentati i lavori degli artisti realizzati durante l'anno all'interno del progetto «Urban Art Festival 2022»: un’iniziativa promossa dall’Associazione Culturale True Quality, nata per sostenere la creatività urbana. La mostra sarà visitabile fino al 23 dicembre 2022.

Forma d’arte, espressione, riqualificazione: fare «street art» vuol dire trasformare un luogo dimenticato, e perché no, anche solo regalare un po’ di bellezza, ma soprattutto sensibilizzare, diffondere valori artistici e sociali. A questo proposito i progetti che presentati sono: «I miei mostri» e «La mia casa», temi culturali e personali, da cui arrivano risposte differenti,e per cui ogni poster è diverso.

I miei mostri

«I miei mostri» di Dottor Pira - Foto dal sito linkurbanartfestival.it
«I miei mostri» di Dottor Pira - Foto dal sito linkurbanartfestival.it

Ci sono dei mostri che popolano la nostra cultura: sono creazioni della mente umana, dell’immaginazione, che le persone proiettano fuori di sé a tal punto da riconoscerli come veri. Paure, virtù, insicurezze, ma anche fantasie, desideri, aspirazioni, che si uniscono e creano un mostro.

Per confrontarsi su questo tema sono stati chiamati sei illustratori italiani, a cui è stata posta una domanda: «Quali mostri ha creato la tua mente e in che modo ti spaventano, facendoti però anche un po’ di compagnia? Quali sono i mostri che rincorri?».

La mia casa

«La mia casa» di Yi Yang - Foto dal sito linkurbanartfestival.it
«La mia casa» di Yi Yang - Foto dal sito linkurbanartfestival.it

Tutte le opere sono legate dal tema della casa: il luogo in cui ci si sente al sicuro e si ritrovano i propri cari. In questo caso, le domande poste agli artisti son state: «Cos’è la tua casa? Com’è la tua casa?». L’obiettivo delle opere è quello di mostrare le differenze di questo luogo nei diversi paesi di provenienza degli artisti, contestualizzati alle criticità imposte da questi luoghi.

Tutti i lavori sono stati affissi su bacheche pubbliche sparse in città. Fino al 23 dicembre è possibile, però, vederli nel loro insieme in occasione dell'esposizione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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