«Uniti ce la faremo»: medici polacchi per il Civile di Brescia

Sono 15 gli specialisti in terapia intensiva e i rianimatori per il Civile: «La Polonia rimane al fianco dell'Italia anche in questa battaglia»
La Terapia intensiva del Civile - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
La Terapia intensiva del Civile - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Arrivano oggi pomeriggio con un volo umanitario i 15 medici polacchi che aiuteranno i colleghi bresciani nella lotta contro il coronavirus

Sono specialisti in terapia intensiva e rianimatori, tre squadre di medicina di emergenza che saranno operative agli Spedali Civili di Brescia, spiega l'Ambasciata polacca in Italia, dopo l'arrivo di trenta tra medici e infermieri dall'Albania.

I medici arriveranno oggi pomeriggio all'aeroporto di Bergamo con un volo militare umanitario del Ministero della Difesa polacco. Si tratta di una missione civile-militare dell'Istituto Militare di Medicina e del Centro Polacco per l'Aiuto internazionale, ente registrato presso l'Oms, con grande esperienza in missioni di questo tipo. I polacchi presteranno il loro aiuto a Brescia dove la situazione è in questo momento la più critica e che continua a registrare il numero più alto di malati di Covid-19. La missione verrà interamente finanziata dalle risorse dell'Istituto Medico Militare polacco. Proprio questa mattina il dg del Civile, Trivelli, aveva sottolineato come l'ospedale abbia urgente bisogno di medici per le terapie intensive.

«La Polonia rimane al fianco dell'Italia anche in questa battaglia, come è sempre stato nella storia - si legge in una nota dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia -. Molti sono già i medici e gli infermieri polacchi che lavorano fianco a fianco con i loro colleghi italiani nelle strutture sanitarie di tutta la penisola, condividendone i rischi e pagando, a volte, il prezzo più alto. Nel gruppo di ricercatori italiani che è riuscito a scoprire l'enzima che potrebbe dimostrarsi fondamentale nella lotta contro il coronavirus c'è anche un polacco, il professor Marcin Drag del Politecnico di Breslavia». 

«Inviando i suoi medici, la Polonia vuole dare un ulteriore supporto concreto al personale sanitario italiano, stremato dalla mole gigantesca di lavoro a cui deve far fronte ogni giorno. Lo spirito di enorme sacrificio con cui medici e paramedici italiani stanno affrontando la situazione di crisi merita il massimo rispetto ed è un esempio per tutta l'Europa. Dobbiamo stare insieme. Uniti ce la faremo».

 

 

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