Una statua di Paladino sulla base che fu del Bigio

Emanuele Galesi
L'artista di Benevento, tra i più importati esponenti della Transavanguardia, sarà a Brescia tra pochi giorni
Cavallo di Troia di colore blu, di Mimmo Paladino, al Vittoriale di Gardone Riviera
Cavallo di Troia di colore blu, di Mimmo Paladino, al Vittoriale di Gardone Riviera
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È atteso nei prossimi giorni a Brescia Mimmo Paladino. L'artista di Benevento, tra i più importanti esponenti della Transavanguardia, dovrebbe incontrare i rappresentanti della Loggia, a partire dal sindaco Emilio Del Bono, per compiere un sopralluogo in piazza Vittoria in vista dell'arrivo di una sua statua sul basamento del Bigio.

L'operazione, gestita dal presidente di Brescia Musei Massimo Minini, era prevista per dicembre, ma la concomitanza con le iniziative per il Natale ha portato il Comune a optare per un rinvio. La scultura dovrebbe essere portata in piazza verso febbraio per restarci al massimo un anno.

Quella di Paladino potrebbe essere la prima di una serie di opere che andranno a occupare il posto riservato in origine all'opera di Arturo Dazzi. Dettagli sui costi e sulle modalità di scelta dei lavori non sono ancora disponibili.

La Soprintendenza ha più volte ribadito che la scelta migliore sarebbe ricollocare il Bigio, ma considerata la contrarietà di Del Bono, ha acconsentito alle installazioni alternative, purché provvisorie.

 

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