«Una società più attenta alla maternità e alle malattie mentali»
Il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha visitato e inaugurato il nuovo Percorso nascita di Fondazione Poliambulanza: 5 sale travaglio/parto, 2 sale per il taglio cesareo, pronto soccorso ostetrico e ambulatori di ostetricia. Ed ha già guardato oltre: «Adesso - ha detto - manca solo la banca del latte materno».
È stata una lunga giornata tutta bresciana per il ministro: prima la visita in Poliambulanza, poi al Fatebenefratelli. L’unico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico tra i 49 italiani che si dedica alla psichiatria. E proprio dalla malattia mentale, ha detto il ministro, «bisogna togliere i tabù». Così come si dovrebbe continuare a lavorare sulla ricerca: «Bisogna costruire un contesto accogliente e capire che dobbiamo garantire una carriera, non in termini sindacali ma di merito nelle strutture; aumentare i finanziamenti pubblici, che sono importanti soprattutto sulla ricerca di base, e accrescere gli investimenti privati, che sono una cosa positiva».
Nel tardo pomeriggio la tappa all’Ospedale Civile, da gennaio Azienda Socio Sanitaria Territoriale. Il ministro ha visitato il Monoblocco D, un altro pezzo del puzzle che in tre anni porterà l’intero ospedale (Satellite escluso) in linea con i criteri di accreditamento. L’obiettivo, ha poi ricordato il direttore generale Ezio Belleri, è realizzare quelle reti per integrare i percorsi di continuità assistenziale al paziente, che negli ultimi anni – ha detto - è mancata».
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