Una panchina rossa per ricordare le vittime della strage di San Polo

Sono passati 11 anni dalla mattanza compiuta il 4 marzo 2012 da Mario Albanese
PANCHINA ROSSA PER FRANCESCA E CHIARA
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Sono passati 11 anni dalla strage compiuta il 4 marzo 2012 da Mario Albanese che davanti alle sue tre figlie aveva ucciso a colpi di pistola l’ex moglie Francesca Alleruzzo, la figlia di lei Chiara Matalone e i compagni di entrambe. Il pluriomicidio si era consumato a Sanpolo in via Raffaello.

Oggi in occasione della Giornata Internazionale della Donna nel Parco di via Alberti a Sanpolino è stata inaugurata una panchina rossa dedicata alle due donne: la Alleruzzo era maestra della scuola primaria Raffaello Sanzio e per questo hanno presenziato alla cerimonia alcune classi dell’istituto e alcune ex colleghe. 

La panchina è la numero 110: «Al tempo il fenomeno non godeva dell’attenzione di oggi - dice l’assessore Roberta Morelli - . Oggi le reti antiviolenza sono disponibili ad aiutare le donne in difficoltà. A Brescia ne abbiamo due Casa delle Donne e Centro Antiviolenza Butterfly. Oggi l’attenzione è più alta, ma le donne continuano ad essere uccise, significa che tanto c’è ancora da fare» .

Contestualmente all’inaugurazione della panchina è stata presentata anche la nuova casetta per bookrossing realizzata grazie a un progetto del Comune di Brescia con la collaborazione dei giovani studenti dell’Istituto cittadino Fortuny: «Abbiamo pensato di unire le due cose per ricordare al meglio la maestra Alleruzzo. Il suo lavoro l’ha legata ai libri per molto tempo, quindi ci sembrava significativo. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo ad inaugurare la casetta che qualche incivile l’ha rovinata. Provvederemo a ripararla».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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