Una cena pic-nic per riscoprire la città

Una buona cena, una compagnia piacevole, l'atmosfera romantica delle sere d'estate. Gli ingredienti per una serata indimenticabile sono semplici.

Ma se a questi si aggiunge l'atmosfera vintage di un picnic d'altri tempi, la cornice suggestiva di un paesaggio urbano e l'organizzazione d'avanguardia, ecco che la serata si trasforma in evento di tendenza. È questo il segreto di "CenaConMe", l'iniziativa a vocazione sociale che, ispirata al modello parigino de "Le Diner En Blanc", sta per arrivare anche a Brescia. Il primo appuntamento della manifestazione, curata da CameraConVista, Web-b e Asborsoni, è fissato per la terza settimana di settembre. Data e location resteranno segreti fino alla comunicazione ufficiale sui principali social network, veicoli di comunicazione privilegiati tra organizzatori e partecipanti.

Una tradizione, che riempie le piazze di Parigi da ben venticinque anni e che, a Milano, ha registrato il record di oltre mille presenze in un solo anno di vita. «Un successo - spiega Barbara Toselli, organizzatrice dell'evento - che speriamo di eguagliare presto con l'edizione bresciana. La forza di "CenaConMe!" risiede nel suo obiettivo di ridefinizione dell'identità cittadina; nell’abitare i luoghi della città che spesso diamo per scontati, perché vissuti frettolosamente».

Queste le regole per partecipare: provvedere alla cena con cibo, bevande, ma anche tavoli, tovaglie, posate e bicchieri. Obbligatorio, inoltre, il dress code total white. Il primo capitolo di questa storia, ancora tutta da raccontare, si apre con una citazione di Jules Renard, ponte ideale tra Francia e Italia.«Il mio paese è là dove passano le nuvole» scriveva, «e noi siamo convinti che a Brescia passino le nuvole più belle, e che bisognerebbe imparare ad apprezzarle» aggiungono, con un sorriso, gli organizzatori.